Questo manuale d'uso, raggiungibile anche durante l'esecuzione del programma, tramite la pressione del pulsante “Aiuto”, presente nella barra superiore dei comandi di TurboPOI, si propone di illustrare all'utenza le funzionalità disponibili, per sfruttare appieno tutte le potenzialità del software.
Con la speranza che questo documento non rimanga un inutile esercizio di stile, vi esortiamo a consultarlo tutte le volte che avrete qualche dubbio circa l'operatività di TurboPOI.
Grazie alla natura online di questo manuale, sarà per noi facile provvedere ad aggiornarlo con buona frequenza, facendo tesoro degli eventuali quesiti che potranno essere posti dall'utenza, e che non trovassero riscontro nella documentazione fino a quel momento disponibile.
Considerando che TurboPOI non nasce come uno strumento dedicato esclusivamente ad un solo brand, verrà fornita una trattazione a livello generale, e nel caso per alcuni marchi fossero previste delle procedure supplementari, estremamente specifiche, si provvederà a riportare le informazioni necessarie in apposite sottosezioni.
Buona lettura!
Non è una cattiva idea collegare il vostro navigatore al PC prima di avviare TurboPOI ;)
All'avvio del programma, è necessario indicare il nome utente con il quale si è registrati al sito poigps.com, e la password corrispondente.
L'utilizzo di TurboPOI è possibile solo previa iscrizione, gratuita e senza impegni di sorta, a poigps.com.
Se siete gli unici utenti ad utilizzare il PC sul quale è installato TurboPOI, potete spuntare l'apposita casella per non dovere immettere ad ogni successiva connessione le vostre credenziali.
Se volete effettuare una sessione di prova (modalità DEMO), per impratichirvi nell'uso del programma, testarne le funzionalità e verificare nel dettaglio la piena compatibilità con il vostro Sistema Operativo ed il vostro apparato satellitare, spuntate la casella “Sessione di prova”.
Parallelamente potrete effettuare tutti i test del caso per verificare la piena compatibilità del programma con la configurazione hardware e software del vostro computer, in particolar modo con antivirus e firewall, l'eventuale connessione ad internet tramite server proxy aziendale, la compatibilità con il modello di navigatore in vostro possesso.
In modalità “DEMO” non vengono consumate le sessioni di lavoro cui la licenza che avete sottoscritto dà diritto.
La modalità “DEMO” ha una sola limitazione: a bordo del navigatore vengono installati soltanto il 10% dei punti contenuti nei file selezionati dall'utente.
Attenzione! Durante una sessione di prova il download non è ottimizzato, ma vengono sempre scaricati integralmente da poigps.com tutti i file selezionati. Se non disponete di una connessione Internet veloce, abbiate cura di evitare di inserire nella lista dei file da scaricare quelli piuttosto corposi, quali Ristoranti, Tabaccherie, Farmacie, Bar.
Al momento dell'autenticazione, attivabile tramite la pressione del tasto “Login”, viene inoltrata al database di poigps.com la richiesta di validazione delle vostre credenziali; se non vengono riscontrati errori di sorta, potete iniziare la vostra sessione di lavoro, in caso contrario un messaggio vi informerà degli eventuali problemi che si sono verificati.
Si rammenta che TurboPOI è solo un mezzo per accedere alla base dati di poigps.com, e che comportamenti in contrasto con le regole per l'uso del materiale prelevato dal sito, attraverso l'uso del programma o direttamente dalla sezione download, possono portare l'admin di poigps.com ad impedire l'accesso ai dati all'utente che abbia commesso violazioni, rendendo di fatto inutilizzabile TurboPOI, anche se si è sottoscritta una licenza a pagamento.
In relazione al carico di lavoro dei server, e del traffico di rete rilevabile nel momento in cui effettuate l'autenticazione, possono essere necessari alcuni secondi per portare a termine le procedure di validazione dei vostri dati.
Per uscire immediatamente dal programma, senza effettuare alcuna autenticazione, premere “Esci”.
Se la vostra connessione internet passa attraverso un server proxy, caso piuttosto frequente in ambito lavorativo, è necessario che immettiate alcuni dati supplementari, premendo il tasto “+ Opzioni”.
Attenzione: TurboPOI NON gestisce l'autenticazione su server proxy tramite NTLM!
Per attivare la connessione tramite server proxy, è anzitutto necessario spuntare la casella “Connessione tramite proxy”.
Successivamente si potranno inserire i dati, normalmente forniti dall'amministratore di rete, relativi ad username e password, all'indirizzo al quale è raggiungibile il server ed alla porta da utilizzare per la connessione.
A seconda della configurazione del server proxy, potrebbe non essere richiesto l'inserimento di username e password.
Mentre è estremamente improbabile che un utente domestico abbia bisogno di utilizzare una connessione internet tramite server proxy, altrettanto non si può dire di connessioni in ambito aziendale.
Molte volte è obbligatorio transitare attraverso un proxy perché le aziende tendono ad evitare che i propri dipendenti navighino liberamente su internet durante il normale orario di lavoro, limitando magari gli accessi ad alcuni domini specifici e direttamente legati al tipo di attività svolta.
E' cura dell'utente di TurboPOI verificare che l'eventuale connessione tramite proxy, soprattutto in fase di autenticazione, avvenga senza problemi, così come verificare che non sussistano limitazioni, imposte dall'amministratore di rete, riguardo i domini raggiungibili.
In questa videata è anche possibile intervenire sul timeout per la connessione internet.
Il valore predefinito di 20 secondi è indicato per normali connessioni ADSL, nel caso di linee più lente, quali connessioni UMTS o PSTN, si può provare ad alzare questo valore, qualora si riscontrassero problemi di comunicazione.
I valori ammessi vanno da 15 a 120 secondi.
I parametri immessi in questa videata vengono memorizzati per essere applicati alle future sessioni di lavoro, senza più richiedere l'intervento dell'operatore.
Questa è la videata principale del programma, visualizzata non appena effettuata l'autenticazione:
Possiamo identificare le varie sezioni nelle quali è suddivisa:
In questa barra sono presenti i pulsanti che controllano le principali operazioni effettuabili tramite TurboPOI.
Da sinistra verso destra:
Nella toolbar superiore viene anche visualizzato il tipo di licenza attivo (“Demo” se si sta utilizzando la modalità dimostrativa), il contatore delle sessioni annuali consumate, il contatore delle sessioni giornaliere, il numero di installazioni effettuate, l'eventuale countdown del tempo rimanente fino al completamento della sessione annuale corrente.
Il numero delle sessioni annuali e giornaliere dipende dal tipo di licenza sottoscritta.
Per una trattazione più estesa delle sessioni di lavoro, si veda più avanti.
E' possibile scegliere da un elenco la marca del navigatore in proprio possesso, per generare i file di POI nel formato appropriato.
L'elenco che compare cliccando sul pulsante “Apparato” posto nella toolbar superiore presenta diverse colorazioni, corrispondenti a diversi livelli di sviluppo di TurboPOI riguardo alle varie marche:
Abbiamo cercato di parametrizzare la gestione dei vari modelli, riconducendo le diverse procedure ad una sequenza logica il più possibile omogenea, indipendentemente dalla complessità delle operazioni da compiere.
Il tempo speso in questo sforzo di standardizzazione dovrebbe permetterci di reagire piuttosto rapidamente alla comparsa sul mercato di nuovi apparati e formati, sempre tenendo conto dell'effettiva difficoltà di sviluppo in relazione alle dimensioni del potenziale bacino d'utenza.
Alcuni dei tipi di file da produrre sono documentati, altri sono piuttosto criptici, e comportano il ricorso a dei programmi esterni, forniti il più delle volte dai costruttori stessi, da installare sullo stesso PC dove risiede TurboPOI.
Come non bastasse, alcuni navigatori non consentono una gestione nativa dei POI, realizzabile tuttavia tramite dei software di terze parti, da installare direttamente a bordo degli apparati.
Non tutti i navigatori consentono l'utilizzo completo del set di dati reperibile su poigps.com (POI + Icone + Suoni), vuoi per limiti progettuali, vuoi per l'astrusità di talune soluzioni (non documentate) in merito alla gestione degli elementi multimediali.
TurboPOI è in grado di disabilitare automaticamente la produzione di icone e/o suoni per i navigatori che non supportino tali features.
Per i navigatori che, fortunatamente, consentono una gestione più razionale e completa di icone e/o suoni, TurboPOI consente di scegliere tra diversi formati degli elementi multimediali.
Tutti gli eventuali software di terze parti vanno procurati o acquistati, ed installati su PC o direttamente sugli apparati, esclusivamente a cura dall'utente finale. Con l'installer di TurboPOI non viene distribuito alcun software di terze parti.
In questa sezione sono elencati tutti i POI presenti nel database di poigps.com.
La raccolta è in continua evoluzione, sia dal punto di vista degli aggiornamenti delle categorie già esistenti, sia per quanto riguarda la creazione di nuove categorie.
La struttura ad albero, aggiornata ad ogni avvio del programma, rispecchia fedelmente tutti i contenuti disponibili nella sezione “Downolads” di poigps.com.
Per evidenziare le scelte effettuate dall'utente, le versioni a pagamento utilizzano una particolare colorazione delle cartelle contenute nella vista ad albero: le cartelle interamente gialle indicano che non è stato selezionato alcuno dei POI contenuti al loro interno, una colorazione mista giallo-verde indica che sono stati selezionati solo alcuni dei POI, mentre una colorazione interamente verde evidenzia la selezione di tutti i POI contenuti nella categoria corrispondente.
Per aprire una sezione, e visualizzare tutti i POI facenti parte di quello specifico gruppo, potete fare un doppio click sul nome della sezione, oppure fare un click con il tasto destro del mouse, oppure ancora cliccare sul simbolo '+' immediatamente a sinistra della sezione di vostro interesse.
Per chiudere una sezione, potete fare un doppio click sul nome della sezione, oppure fare un click con il tasto destro del mouse sul nome della sezione o su uno qualunque degli elementi del gruppo, oppure ancora cliccare sul simbolo '-' immediatamente a sinistra della sezione di vostro interesse.
Per selezionare uno specifico file di POI, ed includerlo nel profilo corrente, per la successiva elaborazione e per il trasferimento sul vostro navigatore, potete fare un doppio click sul suo nome.
In alternativa potete trascinarlo nella sezione del programma relativa alle vostre selezioni secondo la solita operatività offerta da Windows (portare la freccia del mouse sopra il nome della categoria desiderata, premere il tasto sinistro del mouse e spostare il puntatore del mouse, senza rilasciare il tasto sinistro, fino a portarlo nell'area ove sono elencati i POI del profilo corrente, quindi rilasciare il tasto sinistro del mouse).
Utilizzando il trascinamento, potete operare su gruppi di file selezionati tramite le classiche funzioni di Windows (Shift + Click del mouse, Ctrl + Click del mouse); possono essere selezionati in questo modo singoli file di POI o intere categorie.
I file di POI che sono stati inclusi nel profilo corrente sono contrassegnati da un indicatore verde posto immediatamente alla sinistra del loro nome, mentre quelli esclusi sono contrassegnati da un indicatore rosso.
All'avvio del programma, dopo la ricezione dell'elenco dei file contenuti nel database di poigps.com, vengono segnalati nuovi eventuali file di POI, aggiunti alla libreria dall'ultima volta in cui TurboPOI è stato utilizzato.
Le “new entry” sono segnalate in un apposito elenco con sfondo giallo, posto immediatamente sotto l'elenco dei POI disponibili.
Per inserire rapidamente nel profilo corrente i file recentemente aggiunti, fare un doppio click con il mouse sugli elementi desiderati.
La segnalazione dei nuovi file disponibili rimane attiva solo fino a quando il programma viene chiuso: al prossimo avvio di TurboPOI non sarà più visibile.
E' stata prevista una comoda ricerca tra gli elementi della libreria di poigps.com.
Per attivarla, potete cliccare con il mouse nel campo “Cerca” posto subito sotto l'elenco, e scrivere anche solo parte del nome che intendete trovare.
Ancora più semplicemente, potete cominciare a scrivere direttamente quando siete posizionati all'interno dell'elenco stesso.
Durante la digitazione, il primo elemento trovato contenente la stringa che avete immesso si posiziona ad inizio elenco.
Per cercare altri elementi, oltre al primo, che contengano la stessa stringa, è sufficiente premere F3.
TurboPOI permette di gestire anche dei file “personali”, ovvero completamente slegati dalla libreria disponibile su poigps.com.
Tipicamente rientrano in questi casi i POI relativi alla propria attività professionale, quali Clienti e Fornitori, o punti specifici magari legati ai propri hobby.
I POI personali possono essere utilizzati anche per gestire delle raccolte di punti di interesse stranieri, quali quelli relativi alla viabilità di Paesi nei quali ci si deve recare a scopo ludico o lavorativo.
Devono necessariamente essere in formato csv (longitudine,latitudine,descrizione), eventuali numeri di telefono devono essere inglobati al termine della descrizione, nel formato >391234567 (>39 è il prefisso internazionale dell'Italia, per POI esteri sostituirlo con quello del paese di appartenenza), i limiti di velocità vanno espressi come @xxx, ed indicati al termine della descrizione.
I POI personali devono essere inseriti nella cartella C:\TurboPOI\Utente.
Tutti i file di POI, in formato csv, reperiti da TurboPOI in tale cartella, vengono visualizzati al fondo dell'elenco dei POI disponibili su poigps.com, sotto il gruppo “Utente”, categoria “Personali” (si veda immagine nel capitolo precedente).
Se le icone o i suoni delle raccolte fornite da TurboPOI non sono di vostro gradimento, niente paura: agendo opportunamente potrete personalizzare le une e gli altri.
Sarà sufficiente popolare le due cartelle create automaticamente da TurboPOI, C:\TurboPOI\Utente\Icone e C:\TurboPOI\Utente\Suoni, con gli elementi multimediali che più corrispondono alle vostre esigenze ed al vostro gusto.
Le icone devono essere in formato bmp, quadrate, con i lati di dimensioni maggiori o almeno uguali al tipo di icone supportate dal vostro apparato: verranno ridimensionate automaticamente durante l'export dei dati.
Gli avvisi sonori o vocali devono essere in formato mp3 mono.
Attenzione ai nomi da assegnare ad icone e suoni! Devono corrispondere in tutto e per tutto ai nomi dei file dei POI ai quali vanno associati, estensione esclusa, ovviamente.
Si tenga presente che i nomi visibili nel profilo corrente di TurboPOI sono “ripuliti” per renderli maggiormente leggibili, ma i nomi dei file che verranno effettivamente prodotti durante la fase di export contengono il carattere '_' (trattino basso, o underscore che dir si voglia) al posto degli spazi.
In tal modo, un file che nel profilo si chiama “Autovelox Fissi”, esportato per TomTom diverrà “Autovelox_Fissi.ov2”, e di conseguenza l'eventuale icona personalizzata dovrà essere chiamata “Autovelox_Fissi.bmp”.
Questa è l'area di lavoro principale, quella che vi permette di selezionare i POI di vostro interesse e di impostare per ciascuno di essi tutte le opzioni disponibili.
Purtroppo non tutti i navigatori permettono di sfruttare appieno le potenzialità di TurboPOI, vuoi per limiti progettuali, vuoi per imperscrutabili politiche di marketing.
Ma passiamo ad analizzare nel dettaglio l'immagine qui sopra.
Ogni riga contiene (o può contenere):
Nella barra del titolo del riquadro sono riportati il nome del profilo in uso, il numero di file in esso contenuti ed il numero massimo di file gestibili, dipendente dalla licenza sottoscritta.
La licenza Free permette la gestione di un massimo di 20 file di POI, la Professional e la X-Large non pongono alcun limite.
Se nell'elenco dei POI selezionati dall'utente figurano dei file che sono stati aggiornati nella base dati di poigps.com dall'ultimo utilizzo di TurboPOI, verranno visualizzati in marrone chiaro, e anche il colore dello sfondo del riquadro che mostra la libreria completa di poigps.com cambierà di conseguenza, per segnalare chiaramente tale condizione.
Soprattutto nel caso si fosse sottoscritta la licenza Free, l'utente ha la possibilità di valutare l'opportunità o meno di “consumare” una sessione di lavoro annuale tra quelle disponibili, in base al numero ed alla tipologia dei POI che risultano da aggiornare.
Si consiglia di sfruttare le 24h disponibili dall'inizio di ogni sessione annuale per verificare che eventualmente i POI di proprio interesse non vengano nuovamente aggiornati entro poche ore dall'utilizzo di TurboPOI.
Per ascoltare l'allarme sonoro associato ad una categoria, è sufficiente cliccare sul simbolo dell'altoparlantino posto alla sua sinistra.
Cliccando con il tasto destro del mouse nel riquadro del profilo, si apre un menu a comparsa, che visualizza tutti i comandi disponibili.
Per le versioni a pagamento (Professional o X-Large), nel menu è disponibile anche la voce “Opzioni extra”, che consente di effettuare alcune impostazioni supplementari (si veda l'apposito capitolo contenuto in questo stesso manuale).
Molte delle operazioni da compiere prevedono la selezione dei file sui quali operare.
Per selezionare un solo file, è sufficiente un click del mouse.
Potete invece ricorrere alle classiche funzioni di Windows (Shift + Click del mouse, Ctrl + Click del mouse) per operare selezioni multiple, o premere Ctrl + A per selezionare tutti gli elementi dell'elenco contemporaneamente.
Quando uno o più elementi sono selezionati, potete utilizzare i pulsanti contenuti nella toolbar posta immediatamente sotto l'area del profilo corrente:
Premendo sul simbolo dell'altoparlantino, attiverete l'export dell'avviso sonoro sul navigatore, a patto che ovviamente l'apparato gestisca la personalizzazione degli allarmi, e che nella libreria degli elementi multimediali gestiti da TurboPOI esista un file audio corrispondente ad ogni file selezionato, o che nella cartella C:\TurboPOI\Utente\Suoni abbiate memorizzato gli opportuni file mp3.
La mancanza del simbolo in corrispondenza degli elementi dell'elenco dei file di POI segnala che nella raccolta dei suoni disponibili non sono presenti i file mp3 ad essi associati.
Come nel caso dei POI, si ricorda che anche per quanto riguarda le raccolte multimediali, TurboPOI è semplicemente un mezzo più efficiente per accedere al materiale messo a disposizione da poigps.com.
Premendo sul simbolo dell'altoparlantino disabilitato, si impedisce l'export del file audio associato al POI corrispondente.
Non tutti gli utenti desiderano allarmare tutti i POI installati a bordo del navigatore, riservando piuttosto la segnalazione sonora ai soli punti di interesse relativi alla viabilità ed alla sicurezza stradale.
Tramite questo pulsante è possibile istruire TurboPOI affinché ignori gli allarmi sonori per determinate categorie di POI.
Perché i comandi relativi agli allarmi sonori siano attivi, è necessario che l'apparato consenta la gestione degli avvisi personalizzati e, in caso affermativo, che l'utente non abbia disabilitato intenzionalmente l'elaborazione dei file audio nel Pannello delle opzioni.
Il pulsante con il simbolo dell'imbuto attiva o disattiva la funzione “Filtro” per i file di POI selezionati.
Applicare un filtro ai file di POI comporta l'estrapolazione dei soli punti in essi contenuti che siano localizzati entro delle aree specifiche (tipicamente le regioni, le macro-regioni italiane o lungo le principali vie di comunicazione).
Questa funzionalità permette di ridurre drasticamente il numero di punti da inserire all'interno del navigatore, includendo solo quelli che si potrebbero trovare nelle zone entro le quali ci si dovrà spostare.
Il pulsante è di tipo ON/OFF: se i file preventivamente selezionati non erano stati contrassegnati per la filtratura, premendo il pulsante il loro stato cambierà da OFF a ON, e vicino a ciascuno di essi apparirà il simbolo dell'imbutino; se invece risultavano “da filtrare”, premendo il pulsante il loro stato cambierà da ON a OFF, e vicino a ciascuno di essi scomparirà il simbolo dell'imbutino.
Perché l'attivazione dei filtri per i singoli file di POI possa essere utilizzata, è necessario che nel pannello delle opzioni sia abilitata la gestione dei filtri.
Per una trattazione completa dei filtri, si consulti la sezione relativa al Pannello delle opzioni.
Il pulsante più a destra della toolbar permette di variare il tipo di ordinamento dei file di POI all'interno del pannello del profilo.
I dati possono essere ordinati per categoria di appartenenza o in semplice ordine alfabetico.
Utenti Garmin: il tipo di ordinamento scelto in visualizzazione influisce sulla generazione del file poi.gpi tramite il POILoader. Lo stesso tipo di ordinamento sarà mantenuto per la visualizzazione dei POI presenti nel menu “Dove si va?” -> “Extra” -> “Punti di interesse personalizzati”. Si tenga presente che POILoader non riesce a gestire più di 32 file per categoria, un numero normalmente più che sufficiente, ma se avete esigenze superiori, non resta che selezionare forzatamente l'ordinamento alfabetico.
Nella toolbar sono presenti anche due campi di edit, rispettivamente dedicati all'impostazione del preavviso di allarme (in metri), ed alla ricerca all'interno dell'elenco dei POI presenti nel profilo corrente.
Attualmente solo i navigatori Garmin permettono di gestire in maniera automatica l'attribuzione di un allarme di prossimità; se selezionati altri brand come apparati di destinazione, il campo “Metri” non sarà visualizzato, così come nell'elenco dei POI non sarà presente la colonna che riporta le impostazioni per i singoli file.
Per attribuire i metri di preavviso, è possibile cliccare con il mouse nel campo “Metri” ed immettere il valore numerico desiderato, avendo preventivamente selezionato uno o più dei file presenti nell'elenco.
Immettendo un valore negativo, i punti verranno allarmati in modalità “Silent”, ovvero le icone saranno visibili in navigazione a qualsiasi livello di zoom, senza emissione di allarme sonoro.
L'assegnazione dei metri di preavviso può anche più semplicemente avvenire iniziando a scrivere '-' o un qualsiasi carattere numerico quando si è posizionati all'interno del pannello del profilo.
E' stata prevista una comoda ricerca tra gli elementi del pannello del profilo.
Per attivarla, potete cliccare con il mouse nel campo “Cerca”, e scrivere anche solo parte del nome che intendete trovare.
Ancora più semplicemente, potete cominciare a scrivere direttamente quando siete posizionati all'interno dell'elenco stesso.
Durante la digitazione, il primo elemento trovato contenente la stringa che avete immesso si posiziona ad inizio elenco.
Per cercare altri elementi, oltre al primo, che contengano la stessa stringa, è sufficiente premere F3.
In questo pannello è possibile impostare le opzioni relative all'elaborazione dei POI, adattandole alle proprie esigenze, in sintonia con le funzionalità offerte dai vari brand.
Spuntando la casella “Abilita audio”, durante la fase di export dei dati verso il navigatore verranno elaborati anche gli allarmi sonori, secondo quelle che sono le impostazioni presenti nella lista dei file di POI contenuti nel profilo corrente.
Questa voce non è selezionabile se il vostro apparato non supporta la personalizzazione degli avvisi vocali.
Se invece la marca in uso permette questo tipo di gestione, potrete scegliere il formato dei file audio che saranno generati, tenendo presente che molti apparati supportano un solo tipo di formato, che quindi non potrete modificare.
Dal pannello delle opzioni potrete anche scegliere le dimensioni delle icone tra quelle previste.
Icone e suoni vengono generati “al volo” nei vari formati richiesti dalle varie marche.
Utenti TomTom: TurboPOI genera automaticamente le icone X2 supportate dai nuovi navcore.
Purtroppo alcuni costruttori hanno inspiegabilmente ed inutilmente complicato la gestione degli elementi multimediali, quando non hanno addirittura rinunciato a consentirne la personalizzazione, rendendo di fatto molto difficile, se non impossibile, poter sfruttare tutte le caratteristiche che TurboPOI sarebbe in grado di offrire.
Se le opzioni relative alla gestione degli allarmi o delle icone non sono disponibili, non si tratta quindi di un malfunzionamento di TurboPOI, ma di un limite progettuale dell'apparato selezionato.
Utenti Garmin: se il vostro navigatore integra tra le sue funzioni un lettore mp3, potrete usare questo formato anche per gli avvisi vocali, in caso contrario la scelta dovrà ricadere obbligatoriamente sul formato wav. I navigatori che supportano mp3 funzionano anche con i wav, ma quelli che supportano i wav non sono in grado di leggere gli mp3.
Una funzionalità estremamente utile, che fortunatamente non dipende dai capricci dei progettisti o del marketing, è quella legata all'uso dei Filtri, alla quale abbiamo già avuto modo di accennare.
Questa tecnica permette di ridurre drasticamente il numero di punti da inserire all'interno del navigatore, includendo solo quelli che si potrebbero trovare nelle zone entro le quali ci si dovrà spostare.
TurboPOI offre l'accesso ad una collezione di filtri precompilati, che comprendono tutte le singole regioni italiane, le macro-regioni NORD, CENTRO, SUD, CENTRONORD, CENTROSUD, le autostrade, alcune statali ed alcune città.
Possono essere selezionate contemporaneamente senza alcun problema regioni e strade.
Tenete presente che filtrando i punti lungo un percorso (autostrada, per esempio) verranno inclusi tutti i punti in un raggio di 10 Km attorno alla strada che percorrerete.
Se abitate e vi muovete abitualmente in Piemonte, per esempio, è sicuramente superfluo caricare all'inverosimile il vostro navigatore con i ristoranti della Sicilia...
Andate in ferie? Vi spostate dal Piemonte all'Umbria, passando per la Liguria? Caricate solo i punti di Piemonte, Liguria, Toscana e Umbria, ed il gioco è fatto.
Oppure caricate i punti di Piemonte e Umbria, e quelli lungo l'A12, A11, A1... potete sbizzarrirvi come vi pare.
I navigatori, “alleggeriti” di migliaia di punti superflui, ringraziano, e voi avete tutto ciò che vi serve per viaggiare tranquilli.
Togliendo la spunta alla casella “Abilita filtri”, non sarà compiuta alcuna operazione di filtratura dei punti.
Per scegliere uno ad uno i file di POI da filtrare o no, come spiegato nel capitolo Pannello del profilo, la casella deve essere necessariamente spuntata.
Questo è l'aspetto che assume il Pannello del profilo, se le caselle “Abilita audio” e “Abilita filtri” non sono spuntate. Si notino i simboli degli altoparlantini e dell'imbutino “grigetti” (disabilitati):
Attenzione! Questa videata è accessibile solo se si è sottoscritta una licenza a pagamento!
In questa videata è possibile effettuare alcune impostazioni avanzate, per modificare il comportamento standard di TurboPOI in particolari situazioni.
Il pannello è diviso in due sezioni: quella superiore è di utilizzo generico, quella inferiore è riservata ai possessori di apparati Garmin, che al momento sono gli unici che permettono di sfruttare appieno tutte le potenzialità offerte da TurboPOI.
Sezione generica:
Sezione Garmin:
Quest'area del programma è destinata alla visualizzazione del progresso delle elaborazioni.
La barra di progresso superiore mostra l'avanzamento complessivo dell'operazione in corso, quella inferiore il dettaglio dell'avanzamento per il file corrente, quando disponibile.
Immediatamente alla destra delle due barre vi è un'area dedicata alla visualizzazione di brevi messaggi informativi che mostrano all'utente il tipo di operazione corrente.
Il pulsante all'estrema destra, attivo esclusivamente durante il download dei dati da poigps.com, permette di interrompere la fase di acquisizione dei file via HTTP.
Finalmente è giunto il momento di avviare una sessione di lavoro.
TurboPOI introduce i concetti di “sessione annuale” e “sessione giornaliera”.
Cerchiamo di chiarire tutti i dettagli legati a queste espressioni.
Sessione annuale: la licenza Free consente l'esecuzione di 6 sessioni annuali, la licenza Professional consente l'esecuzione di 60 sessioni annuali, e la licenza X-Large non pone alcun limite.
Una sessione annuale ha una durata di 24h dal momento del primo avvio.
Sessione giornaliera: ogni operazione di download e trasferimento dei dati verso un navigatore compiuta nell'intervallo delle 24h concesse per una sessione annuale; la licenza Free prevede fino a 4 sessioni giornaliere, la Professional fino a 12, e la licenza X-Large non pone alcun limite.
Durante tale lasso di tempo, l'utente può ripetere indefinitamente lo scarico dei dati e l'export nel formato richiesto dal suo navigatore, per ovviare ad eventuali problemi di comunicazione con l'apparato, a problemi di spazio di memoria insufficiente, e più in generale per risolvere ogni tipo di “intoppo” che si presentasse.
La ripetizione di una sessione di lavoro identica alla precedente non comporta il conteggio di ulteriori sessioni giornaliere.
La variazione di parametri quali il numero dei POI selezionati per l'export, o il tipo di navigatore di destinazione, tra una sessione e la successiva, comporta invece il conteggio di una nuova sessione giornaliera.
Proviamo a fare un esempio concreto di una sessione di lavoro.
Premendo il pulsante “Scarica” presente nella barra superiore dei comandi, TurboPOI si connette ai server di poigps.com, scarica i file di POI che sono stati aggiornati dall'ultimo utilizzo del programma, ed applica eventuali filtri impostati dall'utente.
Terminate queste operazioni preliminari, compare questa videata:
Il pannello superiore, dal titolo “Programma esterno”, è attivo solo per le marche che per la creazione di un formato proprietario, non documentato, richiedono un'elaborazione supplementare tramite un apposito programma esterno, che può essere avviato automaticamente da TurboPOI.
Utenti Garmin: se preventivamente installato, il POILoader, necessario per la creazione dei file di POI nel formato .gpi, viene riconosciuto automaticamente da TurboPOI.
Per semplificare la vita all'utenza, viene riportato il nome del programma esterno o dell'add-on, e l'ultimo link noto al quale reperirlo.
Purtroppo alcuni produttori, sempre nell'ottica di “facilitare” al massimo la vita ai loro Clienti, non pubblicano sul loro sito i link per accedere ai tool necessari per elaborare i file di POI, fornendoli probabilmente su supporto ottico incluso nella confezione di vendita.
Ovviamente in tal caso non siamo in grado di indicare alcun link per il download.
Per alcuni modelli è addirittura necessario ricorrere a programmi di terze parti da installare direttamente a bordo del navigatore.
E' cura dell'utente scaricare ed installare tale software, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite sul sito del produttore, tenendo presente che non forniamo assistenza per programmi di terzi.
Installato sul PC il programma esterno richiesto, l'utente deve individuarne il percorso completo di installazione, cliccando sul pulsante “...”, ed accedendo in tal modo alla finestra standard di Windows per l'apertura di un file.
Il campo “Percorso” è in sola lettura, ovvero può essere solo compilato accedendo al contenuto delle cartelle del PC come appena illustrato.
Annullando l'operazione di ricerca, il campo “Percorso” viene azzerato.
Non è possibile compilare il campo “Percorso” se il programma di terze parti deve essere installato a bordo del navigatore e non sul PC.
Se è previsto l'uso di un programma esterno, e l'utente non lo installa, od omette di indicarne il percorso, proseguendo l'elaborazione verrà emesso un messaggio informativo, ed i dati non potranno essere esportati nel formato richiesto dal navigatore, ma solo in quello intermedio richiesto dal programma di conversione.
Il pannello inferiore, dal titolo “Percorsi dei dati da generare”, permette di scegliere la destinazione per l'export dei dati.
Se la vostra unità è riconosciuta come un disco removibile, o è provvista di una scheda SD ed il vostro PC dispone di un lettore di schede SD, TurboPOI è in grado di scrivere i file prodotti direttamente a bordo dell'apparato o sulla scheda di memoria.
TurboPOI effettua una scansione di tutte le unità removibili trovate sul vostro PC, alla ricerca dei percorsi attesi per l'identificazione del navigatore (o della scheda SD) connesso, creando la lista delle possibili destinazioni selezionabili dall'utente.
Sono disponibili 3 listbox distinti perché a seconda delle architetture scelte dai costruttori, i POI, le Icone ed i Suoni possono risiedere in locazioni differenti.
Nel caso le destinazioni per 2 o più degli elementi gestiti da TurboPOI siano coincidenti, i listbox delle Icone e dei Suoni possono non essere attivi.
Il tasto “Cerca unità” serve per consentire agli utenti, che non avessero provveduto a collegare il loro navigatore al PC prima dell'avvio di TurboPOI, di rimediare alla loro svista.
Utenti TomTom (serie Start, Via e Live): nelle versioni di a pagamento di TurboPOI è prevista la possibilità di generare un file unico compresso per velocizzare il trasferimento dei dati tramite il programma MyTomTom, spuntando la casella “Crea file .zip”.
Per i dispositivi accessibili solo tramite Active Sync, sarete invece costretti a far transitare i dati esportati attraverso il disco fisso del vostro PC, dal quale trasferirete i file verso la periferica tramite Active Sync.
Passiamo ad analizzare cosa avviene premendo il pulsante “Avvia” presente nella videata per l'export dei dati.
Questo ipotetico utente ha già “consumato” una delle 6 sessioni annuali permesse dalla licenza Free. Si noti che nella barra dei comandi superiore non compare il countdown del tempo rimanente per il termine di una sessione giornaliera, condizione che prelude al “consumo” di una sessione annuale:
Non appena l'utente clicca su “Avvia”, viene presentato un messaggio che concede ancora una possibilità di annullare l'operazione.
E' questa l'occasione giusta per arrestare l'export dei dati ed effettuare eventualmente un'attenta verifica della correttezza delle impostazioni desiderate, con particolare riguardo al numero di file di POI selezionati ed all'apparato di destinazione:
Confermando il proseguimento dell'elaborazione, viene consumata una sessione annuale, e la prima delle sessioni giornaliere a disposizione, da effettuare entro le 24h dal momento della conferma.
Vengono aggiornati i contatori delle sessioni annuali e giornaliere, e viene visualizzato il countdown del tempo rimanente prima del termine della sessione annuale appena avviata:
Prima che il countdown si azzeri, l'utente può ripetere la stessa sessione di lavoro tutte le volte che fosse necessario.
Ogni variazione apportata all'elenco dei POI prescelti, o cambio dell'apparato di destinazione, comporta il consumo di un'altra sessione giornaliera. Raggiunto il limite di sessioni giornaliere imposte dalla licenza sottoscritta, non sarà possibile effettuare altre sessioni di lavoro fino all'azzeramento del countdown. Le semplici diverse impostazioni di allarmi, suoni e/o filtri non incidono sul conteggio delle sessioni.
Per evitare il consumo accidentale di una sessione giornaliera tra quelle ancora disponibili, ad ogni nuovo tentativo di export dei dati un apposito avviso ricorda all'utente tale possibilità:
Se il navigatore per il quale si sta operando richiede un software esterno, da installare sul PC, e l'utente non ha compilato opportunamente l'apposito campo per indicare a TurboPOI il percorso nel quale reperirlo, viene emesso un messaggio informativo:
Al termine dell'export dei dati viene chiesto all'utente se visualizzare o meno la cartella nella quale sono stati inseriti i dati elaborati da TurboPOI.
Questa opportunità è stata implementata per evitare che l'utenza potesse porre la fatidica domanda “Dove sono stati scritti i dati?” ;)
Un profilo non è altro che un “contenitore” nel quale sono memorizzati tutti i dati relativi alle impostazioni effettuate dall'utente:
L'uso dei profili permette di richiamare con un semplice click una serie di impostazioni complesse.
La licenza Free permette l'uso di un solo profilo, mentre la Professional e la X-Large non pongono limiti.
Per scegliere il profilo da usare, creare un nuovo profilo, rinominare o eliminare un profilo esistente, premere il pulsante “Profili” nella barra superiore dei comandi:
Cliccando su “Gestione” compare il pannello che permette di compiere le operazioni desiderate sui profili:
Cliccando sull'elemento “*** NUOVO ***” che compare nella lista dei profili esistenti, l'utente può creare un nuovo profilo, indicandone il nome nel campo “Nome profilo” e confermandone la memorizzazione tramite il pulsante “Salva” o la pressione del tasto <Invio>.
Non appena terminata la creazione di un profilo, è possibile popolarlo copiando su di esso il contenuto di un profilo preesistente.
Per portare a termine la copia, selezionare nella lista di sinistra il profilo di destinazione, e subito dopo selezionare nella lista di destra il profilo origine: verrà richiesta conferma della sovrascrittura del profilo di destinazione.
Per rinominare un profilo, selezionarlo, modificarne il nome nel campo “Nome profilo” e confermare la memorizzazione tramite il pulsante “Salva”, o la pressione del tasto <Invio>.
Il profilo di colore rosso è quello corrente: non può essere né cancellato né rinominato, e non può nemmeno essere ricoperto con i dati copiati da un altro profilo.
Per eliminare un profilo elencato tra quelli disponibili, selezionarlo, premere il pulsante “Elimina” e rispondere affermativamente alla richiesta di conferma della cancellazione.
Attenzione! La cancellazione di un profilo è irreversibile!
Se possedete un navigatore che viene riconosciuto dal PC come un'unita removibile esterna, TurboPOI è in grado di offrirvi una funzionalità supplementare piuttosto utile: la lettura e la scrittura del profilo corrente a bordo del satellitare.
Quanto esposto di seguito è valido esclusivamente per apparecchiature riconosciute come archivi di massa removibili.
Apparati che gestiscono al loro interno file di POI separati e facilmente identificabili, come gli ov2 dei TomTom, permettono a TurboPOI di “ricostruire” un profilo partendo dai dati in essi memorizzati.
Se si dispone un navigatore di questo tipo, collegandolo preventivamente al PC, al primo avvio di TurboPOI compare una finestra come questa:
TurboPOI effettua una scansione delle cartelle del navigatore, alla ricerca dei file noti, e cerca di individuare quelli che appartengono alla raccolta di poigps.com, elencandoli nella lista di destra.
Nella lista di sinistra compaiono invece i file che non sono stati riconosciuti, perché provengono da altre fonti, o sono stati creati personalmente dall'utente, o ancora, più semplicemente, dall'ultimo aggiornamento effettuato i nomi dei file nel database di poigps.com sono stati variati.
E' questo il momento per decidere cosa fare dei file che potenzialmente dovrebbero essere eliminati: basta selezionare quelli che si desidera rimuovere e premere il pulsante “Cancella”.
Se si desidera importare nel profilo corrente tutti i file contenuti nell'elenco di destra, premere il pulsante “Importa”.
Si tenga presente che apparati dotati scheda SD sono visti da Windows come 2 unità disco distinte, una corrispondente alla memoria flash del navigatore, e l'altra corrispondente alla scheda aggiuntiva di memoria.
In tal caso è possibile selezionare i diversi percorsi da analizzare, scegliendoli dall'apposito listbox.
La videata per l'import del profilo compare una sola volta, in seguito è solo possibile richiamarla manualmente, selezionando l'apposito comando “Importa profilo dal nav” presente nel menu a comparsa del pannello del profilo corrente:
Se il vostro navigatore non gestisce i POI tramite file singoli facilmente identificabili, l'import del profilo dall'apparato sarà effettuato dall'eventuale profilo salvato sull'apparato in una precedente sessione di lavoro di TurboPOI.
Ogni volta che il vostro navigatore sarà connesso al PC ed avvierete TurboPOI, o richiederete manualmente l'eventuale import, il profilo memorizzato sul satellitare sarà confrontato con il profilo corrente, e se risulterà diverso avrete la possibilità di importarlo.
L'operazione di import è reversibile cliccando sulla voce del menu a comparsa del pannello del profilo “Ripristino profilo”.
Il salvataggio del profilo sul navigatore può fornire, agli utenti che hanno optato per l'installazione di TurboPOI su più di un PC, il mezzo per “sincronizzare” i diversi computer con il medesimo profilo.