D. TurboPOI versione 1.5.3 segnala un timeout durante la connessione al server. Come si può rimediare?
D. Ho letto che la versione 1.5.3 non funziona più, però non riesco a scaricare la nuova versione di TurboPOI 1.5.4. Come posso fare?
R. Poiché il sito di TurboPOI è stato trasferito su altra piattaforma web, e gli indirizzi IP di conseguenza sono cambiati, è possibile che abbiate nella memoria cache del DNS del vostro computer i vecchi indirizzi.
Come verifica della corretta configurazione del vostro PC, potete effettuare questa prova:
- Aprite la finestra del prompt dei comandi;
- Scrivete il comando ping turbopoi.newgst.com e premete Invio;
- Aspettate il termine dell'esecuzione del comando.
Se al termine dell’esecuzione del comando leggete qualcosa di diverso dall’indirizzo IP evidenziato nelle righe qui sotto, la vostra configurazione di rete non è ancora perfettamente funzionante:
Esecuzione di Ping turbopoi.newgst.com [68.66.248.32] con 32 byte di dati:
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=53ms TTL=242
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=59ms TTL=242
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=52ms TTL=242
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=53ms TTL=242
Statistiche Ping per 68.66.248.32:
Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 4,
Persi = 0 (0% persi)
Aprite una finestra del prompt dei comandi, digitate il comando ipconfig flushdns e premete il tasto Invio.
Potrebbe essere utile cambiare i server DNS, immettendo come valori 8.8.8.8 nel DNS primario e 8.8.4.4 nel secondario; in questa pagina (Windows 7) o in questa pagina (Windows 8.1/10) trovate le istruzioni per effettuare tale modifica.
Verificate di disporre di una versione aggiornata del browser che usate.
Pulite anche la cache del vostro browser, seguendo le istruzioni fornite dal produttore del software, e riprovate a scaricare TurboPOI da questa pagina ed a reinstallarlo.
Ripetere il comando ping turbopoi.newgst.com per verificare la corretta configurazione della rete.
Come ultimo tentativo, se qualcosa ancora non funziona, potete provare a disabilitare il vostro antivirus o inserire il dominio turbopoi.newgst.com tra le eccezioni (seguite le istruzioni fornite dal produttore dell’antivirus).
Al di fuori di quanto segnalato, non esistono altri motivi per i quali dovreste avere dei problemi ad accedere al sito https://turbopoi.newgst.com od a scaricare TurboPOI e ad usarlo normalmente, e non siamo a conoscenza di altre possibili soluzioni.
D. Dopo l'aggiornamento alla versione 1.5.3, TurboPOI segnala un timeout durante la connessione al server. Come si può rimediare?
R. Un utente ci segnala che nel suo caso il problema è dovuto all'antivirus Kaspersky, e suggerisce la seguente soluzione:
- andare sul pannello di controllo di Kaspersky;
- selezionare "Settings";
- selezionare "Additional";
- selezionare "Threats and exlusions";
- aggiungere TurboPOI a "Specify trusted applications" con il pulsante <Add>;
- successivamente, cliccare con il tasto destro del mouse sul nome del programma e scegliere la voce <Edit>;
- flaggare nella successiva finestra soltanto la voce Do not scan all traffic.
Con AVG Antivirus non abbiamo riscontrato alcun problema.
Se avete un antivirus diverso, consultate la documentazione ad esso relativa per sapere come aggiungere TurboPOI all'elenco delle eccezioni.
D. Durante l'installazione di TurboPOI, viene visualizzato un messaggio System Error 5 – Access denied. Come si può rimediare?
R. Generalmente il System Error 5 segnala un accesso negato (access denied) durante la scrittura sul disco fisso.
Non è sicuramente un problema legato all'installer di TurboPOI, sembrerebbe piuttosto generato da un software antivirus/antimalware che blocca l'esecuzione dei programmi nella cartella temporanea, generalmente utilizzata dagli installer per l'estrazione e l'avvio dei file compressi in essi contenuti.
Non tutti gli installer utilizzano però la cartella temporanea, ecco spiegato perché le installazioni di altri programmi possono andare a buon fine.
Possono venire anche bloccati installer lanciati a loro volta da un programma già in esecuzione (è il caso dell'aggiornamento automatico di TurboPOI).
Si potrebbe provare a scaricare manualmente l'installer di TurboPOI dal sito, dalla pagina https://turbopoi.newgst.com/download.php#l_completa per poi avviarlo sempre manualmente.
Un'altra soluzione dovrebbe essere la temporanea disattivazione del software antivirus/antimalware, o l'aggiunta del programma SetupTurboPOI.exe, scaricato manualmente, all'elenco delle eccezioni del vostro antivirus, seguendo le istruzioni riportate nella documentazione dell'antivirus installato sul PC.
Suggeriamo inoltre la consultazione della pagina http://social.technet.microsoft.com/Forums/en-US/1acff9e0-101a-4a0d-93e5-cd3230fbeefa/unable-to-execute-files-in-the-temporary-directory-setup-aborted-error-5-access-is-denied?forum=w7itprogeneral.
In aggiunta alla pagina segnalata, si può provare ad effettuare una ricerca con Google, utilizzando i seguenti termini di ricerca "impossibile eseguire un file nella cartella temporanea" (inserite nella ricerca anche le virgolette!) ed il nome del proprio antivirus / firewall / antimalware / antispyware.
Secondo quanto scritto nella pagina che abbiamo indicato parrebbe, per esempio, che non basti disattivare temporaneamente Eset NOD32:
"I just want to add, that by "Temporarily disable protection" and "Temporarily disable firewall", it doesn't work. You have to disable HIPS, as KristjanL said."
Aggiungiamo che alcuni recenti software, che sono stati progettati per tentre di arginare la minaccia del virus Cryptolocker, inibiscono intenzionalmente la scrittura nella cartella temporanea, provocando il famigerato System error 5 - Access denied.
D. Durante la normale esecuzione di TurboPOI, viene visualizzato un messaggio System Error 5 – Access denied. Come si può rimediare?
R. Questo errore è alquanto inusuale, dato che il programma normalmente cerca di accedere alle cartelle personali dell'utente corrente, sulle quali non dovrebbe sussistere alcun problema di accesso.
Possiamo suggerire di provare ad avviare TurboPOI come amministratore (tasto destro sull'icona del programma, poi scegliere "Esegui come amministratore").
Potrebbe anche essere sufficiente riavviare semplicemente Windows.
Come ultima spiaggia, si può provare a verificare quali siano i permessi di accesso della cartella AppData e di tutte le sue sottocartelle, secondo questa procedura:
Prima fase
- cliccare sul pulsante Start di Windows;
- aprire il pannello di controllo;
- scegliere Opzioni Cartella;
- cliccare sulla linguetta Visualizzazione;
- controllare che nella voce Cartelle e file nascosti sia spuntato Visualizza cartelle, file e unità nascoste;
- se cambiata la spunta per visualizzare i file nascosti, premere il pulsante Applica;
- chiudere la finestra.
Seconda fase
- aprire la cartella UTENTI (C:\Utenti\VostroNomeUtente);
- posizionarsi sulla cartella AppData, cliccare col destro e scegliere Proprietà;
- cliccare sulla linguetta Sicurezza (o Protezione);
- controllare nelle proprietà se avete ACCESSO COMPLETO per il vostro account;
- se così non fosse, impostare Accesso completo e premere il pulsante Applica;
- cliccare sul pulsante Avanzate;
- cliccare sulla linguetta Controllo;
- spuntare la voce "Sostituisci tutte le voci di controllo ereditabili in tutti i discendenti che ereditano voci di controllo da questo oggetto" e premere il pulsante Applica;
- chiudere tutte le finestre che sono state aperte per questa verifica.
D. Una volta inseriti nome utente e password, al momento dell'autenticazione compare un messaggio che mi avvisa che il server non ha risposto in tempo utile. Come si può ovviare?
D. Durante il download dei dati, talvolta compare un messaggio che mi avvisa che il server non ha risposto in tempo utile. Come si può ovviare?
R. Come per ogni applicazione che non sia completamente standalone, ma che deve connettersi ad internet, come TurboPOI, c'è un'intera catena di soggetti tra l'applicazione stessa ed i dati che risiedono su un server, che nel nostro caso è in Germania.
Ci possono essere problemi:
- a carico del router utilizzato (magari wireless) o, peggio ancora, se si ricorre ad una connessione tramite chiavetta internet USB;
- sulla linea ADSL dalla centrale al proprio domicilio;
- a carico del fornitore di connettività internet (provider);
- a carico dei server DNS utilizzati;
- a carico delle dorsali internazionali;
- a carico della server farm presso la quale è ospitato il nostro server;
- sul server stesso...
Non è quindi da escludere a priori che saltuariamente ci possano essere problemi di connessione.
Talvolta può rivelarsi utile innalzare il tempo di timeout, intervenendo su tale valore nella videata dei parametri per la connessione, anche se molto probabilmente è sufficiente attendere un po' di tempo e ritentare.
Si potrebbero eventualmente provare ad impostare nelle proprietà della scheda di rete utilizzata per la connessione ad internet come server DNS quelli di OpenDNS:
- Server DNS preferito: 208.67.222.222
- Server DNS alternativo: 208.67.220.220
Oppure quelli di Google:
- Server DNS preferito: 8.8.8.8
- Server DNS alternativo: 8.8.4.4
In questo documento trovate le istruzioni per effettuare tale modifica.
Noi abitualmente usiamo i DNS di OpenDNS.
Potrebbe anche essere salutare cancellare il contenuto della cache DNS di Windows, operando nel modo seguente:
- Aprite la finestra del prompt dei comandi;
- Scrivete ipconfig /flushdns e premete Invio. Aspettate il termine dell'esecuzione del comando.
Dalla versione 1.4.2 di TurboPOI è stato introdotto il retry durante il download dei file, ovvero il programma effettua fino a 4 tentativi per recuperare i dati, nel caso sussistano problemi di connessione durante tutta la catena di soggetti elencati prima, la maggior parte dei quali è assolutamente al di fuori del nostro controllo e della possibilità di un nostro intervento.
In virtù di tale feature, potrebbe essere consigliabile riportare inizialmente il timeout nel pannello delle opzioni del login a circa 15 secondi.
Tramite il comando tracert, potete provare a verificare l'instradamento delle richieste dal vostro PC fino al server di poigps.com:
- Aprite la finestra del prompt dei comandi;
- Scrivete tracert turbopoi.newgst.com e premete Invio. Aspettate il termine dell'esecuzione del comando;
- Scrivete tracert poigps.com e premete Invio. Aspettate il termine dell'esecuzione del comando.
Il programma mostra l'elenco dei passaggi dei dati tra le varie reti fino alla destinazione. Ad ogni passaggio, tracert invia 3 pacchetti di dati, misurando il tempo di risposta in millisecondi. Se uno o più dei 3 valori numerici sono sostituiti da un '*', il pacchetto inviato non ha raggiunto la destinazione: probabilmente è in quel punto la causa della mancata risposta da parte del server di poigps.com o di turbopoi.newgst.com, che non vengono raggiunti dalle richieste inoltrate da TurboPOI.
D. Non appena effettuata l'autenticazione, compare il seguente messaggio: “Errore durante il recupero del file di configurazione: Component named item1 already exist”.
R. Come nel caso precedente, anche questo errore è generato da problemi di connessione. Le possibili soluzioni sono esattamente le stesse, avendo l'accortezza di uscire da TurboPOI e di riavviarlo prima di tentare nuovamente la connessione.
D. Terminata la fase di download, quando avvio l'esportazione dei dati compare l'errore "Parametri extra non validi".
R. Questo errore viene generato se nel profilo sono contenuti solo dei POI personali (caricati in formato .csv nella cartella C:\TurboPOI\Utente). In ogni profilo deve essere presente almeno una delle categorie disponibili nella libreria di poigps.com.
D. Come mai il pannello del profilo è vuoto, e se provo ad aggiungere dei file viene emesso il messaggio di errore “Superato il numero massimo di file gestibili per la licenza in uso (illimitati) o per l'apparato corrente (0)”?
R. E' un eventualità che può verificarsi se accidentalmente sono stati cancellati i file profilo (.pfl) contenuti nell'apposita cartella di TurboPOI. Per ovviare all'inconveniente, scaricare il file TurboPOI.pfl ed incollarlo nella cartella %APPDATA%\TurboPOI\Profili. Aprire TurboPOI e selezionare il profilo TurboPOI. Se in possesso di un navigatore visibile come unità di massa esterna, sarà possibile importare il profilo memorizzato al suo interno.
D. Quando lancio l'installazione di TurboPOI, non posso scegliere la cartella di destinazione. E' normale?
R. Abbiamo scelto di “blindare” le cartelle utilizzate, memori di esperienze passate. Usare percorsi immodificabili aiuta a dare indicazioni a chi avesse dei problemi, dato che purtroppo non tutti gli utenti sanno smanettare con proprietà sul loro PC (resta sempre mitica una domanda postaci tempo fa da un nostro Cliente: "Cos'è una cartella?"). Abbiamo utilizzato la stessa logica anche per i file scaricati tramite TurboPOI, lasciando all'utente la possibilità di impostare il drive di destinazione, ma non la cartella.
D. Quando avvio TurboPOI e mi autentico con il mio username e la mia password, compare una videata con degli annunci, ma non non so come chiuderla per andare avanti. C'è una soluzione?
D. Mi sembra che manchi la parte inferiore della finestra di TurboPOI. Come mai non riesco a vedere la videata completa?
R. E' un eventualità che può verificarsi se disponete di uno schermo con risoluzione uguale o poco superiore alla minima richiesta (800x600), ed avete impostato la visualizzazione di Windows con caratteri più grandi del normale. Per ovviare all'inconveniente, riportare la dimensione dei caratteri a quella standard.
D. Ho utilizzato TurboPOI in modalità DEMO. I file che produce mi sembrano però molto piccoli. E' un errore del programma?
R. Assolutamente no! La modalita DEMO, come riportato da più parti, scarica solo il 10% dei punti. Tutte le altre funzioni sono identiche a quelle della normale modalità d'uso.
D. Perché il mio navigatore non è supportato?
R. Abbiamo utilizzato alcuni criteri per decidere se supportare o no determinati brand. Tra questi, è importante che sia disponibile della documentazione ufficiale, o liberamente consultabile tramite internet, o fornita dalla casa costruttrice sotto vincolo di non divulgazione. Un altro criterio è la diffusione del prodotto, con la precedenza ai marchi con presenza sul mercato numericamente significativa. Siamo disposti a considerare l'opportunità di offrire supporto per marchi non ancora coperti in base al numero delle richieste che ci perverranno, ed alla complessità dell'integrazione, fermo restando che potrebbero comunque non essere disponibili le informazioni necessarie per la realizzazione.
E qui entra in gioco la collaborazione degli utenti stessi, che potranno contribuire a reperire le specifiche relative ai loro modelli meno noti. Per aggiungere la gestione di una nuova marca, sarà necessario fornire le seguenti informazioni:
- L'indicazione se il navigatore viene riconosciuto come un disco esterno removibile;
- Il formato dei file da produrre;
- L'eventuale necessità di utilizzare uno specifico programma di conversione dei dati (solo se fornito ufficialmente dalla casa);
- La possibilità o meno di gestire le icone BMP, e se si in quale formato (dimensione e profondità di colore);
- La possibilità o meno di gestire gli avvisi vocali, e se si in quale formato;
- Una descrizione, il più dettagliata possibile, di eventuali procedure manuali adottate finora per aggiornare l'apparato;
- Link a informazioni ufficiali reperibili sul sito della casa produttrice.
Inoltre, se il navigatore è riconosciuto come un disco esterno:
- Le cartelle del navigatore nelle quali salvare POI, BMP e Suoni, indicando chiaramente se sono distinte;
- Il nome di un file di sistema sicuramente presente sul navigatore.
D. Perché il mio navigatore è nell'elenco degli apparati, ma non posso selezionarlo?
R. Pur avendo individuato dei marchi, che riteniamo potrebbero soddisfare i nostri criteri di selezione, siamo alla ricerca di informazioni più dettagliate.
D. Perché per il mio navigatore non è possibile gestire icone o avvisi sonori?
R. Alcune marche non forniscono informazioni sufficienti in merito, o pongono dei vincoli progettuali invalicabili.
D. Quanti POI posso installare sul mio navigatore?
R. Questa è una domanda destinata a rimanere senza una risposta certa. Le case si mostrano molto reticenti quando si tratta di indicare quali siano i limiti, più o meno coscientemente imposti, in merito al numero di POI gestibili sui loro apparati. La disponibilità della funzione filtro di TurboPOI dovrebbe migliorare la situazione, riducendo considerevolmente il numero di punti da installare, ma purtroppo eventuali limiti vanno ricercati sperimentalmente.
D. Ho spuntato la casella “Abilita filtri” ed ho selezionato la mia regione, ma non vedo nessuna variazione nel numero di punti esportati. Cosa sbaglio?
R. Questo è un errore molto comune. Dopo avere abilitato i filtri e scelto le aree o i percorsi per i quali filtrare i punti, è necessario selezionare dall'elenco presente nel profilo corrente le categorie che si intendono “scremare”, e cliccare sul simbolo dell'imbutino verde visibile nella toolbar posta immediatamente sotto al pannello del profilo.
D. Come posso connettermi usando TurboPOI in una rete aziendale? Ho letto che non è supportata l'autenticazione NTLM del proxy, devo rinunciare ad utilizzare il programma?
R. Un utente del forum di poigps.com indica come possibile soluzione l'installazione del Microsoft Firewall Client, che sembra permettere la connessione di TurboPOI ad una rete aziendale che utilizzi l'autenticazione NTLM senza indicare il proxy. Ovviamente in ambito lavorativo difficilmente attività ludiche come l'aggiornamento dei navigatori satellitari vengono viste di buon occhio (ed a ragione!), per cui l'utente in questione dovrebbe rivolgersi all'amministratore di rete. E l'esito della richiesta, non per fare i pessimisti, parrebbe piuttosto scontato. Si ricorda comunque che non forniamo supporto per l'installazione e l'uso di questa applicazione.
D. E' possibile trasferire le impostazioni di configurazione di TurboPOI da un PC ad un altro?
R. Sul computer di origine, cliccare su Start -> Esegui e scrivere il seguente comando: %APPDATA%\TurboPOI. Copiare la cartella Profili ed i file ID.txt e Settings.ini, ed incollarli in una chiavetta USB od un'altra unità removibile. Sul computer di destinazione, cliccare su Start -> Esegui e scrivere il seguente comando: %APPDATA%\TurboPOI. Incollare la cartella ed i file precedentemente salvati sull'unità esterna. Se avete fatto uso dei file personali (POI, icone o suoni), copiare dal computer origine la cartella C:\TurboPOI\Utente ed incollarla nella cartella C:\TurboPOI del computer di destinazione.
D. Per il mio navigatore TurboPOI fornisce il link ad un programma che si chiama POIWarner. Cos'è?
R. POIWarner è un software a pagamento disponibile per svariati modelli di navigatori, e permette di gestire i POI personalizzati anche su quei modelli per i quali i costruttori, per imperscrutabili strategie di mercato, hanno “omesso” di fornire un mezzo semplice e veloce per aggiornarli. Va acquistato e successivamente installato direttamente a bordo dell'apparato, seguendo le istruzioni fornite dal produttore del software. Si ricorda che non forniamo supporto per l'uso di questo programma, limitandoci ad esportare i dati nel formato da esso riconosciuto.
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