A seguito della migrazione del sito di TurboPOI su una nuova piattaforma, la versione 1.5.3 ha cessato di funzionare. Poiché anche il meccanismo di aggiornamento automatico non è più funzionante, occorrerà scaricare manualmente la nuova versione dalla pagina del download e reinstallare TurboPOI.
In questa pagina sono raccolte le domande più frequenti che nel tempo sono state poste in merito a presunti errori o malfunzionamenti di TurboPOI.
Invitiamo caldamente tutti gli Utenti che si trovassero in difficoltà durante l'utilizzo di TurboPOI a consultare preventivamente questa pagina, prima di inviare una richiesta di assistenza.
Non verranno prese in considerazione richieste pervenute tramite messaggi privati o e-mail.
Non offriremo supporto per programmi che non siano di nostra produzione, per i quali farà fede esclusivamente la documentazione fornita dalle rispettive case.
Per l'invio delle richieste di assistenza, i sottoscrittori di una licenza Professional o X-Large devono necessariamente utilizzare l'apposito form, a loro esclusivamente riservato, presente su questo stesso sito nella sezione Assistenza.
D. TurboPOI versione 1.5.3 segnala un timeout durante la connessione al server. Come si può rimediare?
D. Ho letto che la versione 1.5.3 non funziona più, però non riesco a scaricare la nuova versione di TurboPOI 1.5.4. Come posso fare?
R. Poiché il sito di TurboPOI è stato trasferito su altra piattaforma web, e gli indirizzi IP di conseguenza sono cambiati, è possibile che abbiate nella memoria cache del DNS del vostro computer i vecchi indirizzi.
Come verifica della corretta configurazione del vostro PC, potete effettuare questa prova:
Se al termine dell’esecuzione del comando leggete qualcosa di diverso dall’indirizzo IP evidenziato nelle righe qui sotto, la vostra configurazione di rete non è ancora perfettamente funzionante:
Esecuzione di Ping turbopoi.newgst.com [68.66.248.32] con 32 byte di dati:
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=53ms TTL=242
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=59ms TTL=242
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=52ms TTL=242
Risposta da 68.66.248.32: byte=32 durata=53ms TTL=242
Statistiche Ping per 68.66.248.32:
Pacchetti: Trasmessi = 4, Ricevuti = 4,
Persi = 0 (0% persi)
Aprite una finestra del prompt dei comandi, digitate il comando ipconfig flushdns e premete il tasto Invio.
Potrebbe essere utile cambiare i server DNS, immettendo come valori 8.8.8.8 nel DNS primario e 8.8.4.4 nel secondario; in questa pagina (Windows 7) o in questa pagina (Windows 8.1/10) trovate le istruzioni per effettuare tale modifica.
Verificate di disporre di una versione aggiornata del browser che usate.
Pulite anche la cache del vostro browser, seguendo le istruzioni fornite dal produttore del software, e riprovate a scaricare TurboPOI da questa pagina ed a reinstallarlo.
Ripetere il comando ping turbopoi.newgst.com per verificare la corretta configurazione della rete.
Come ultimo tentativo, se qualcosa ancora non funziona, potete provare a disabilitare il vostro antivirus o inserire il dominio turbopoi.newgst.com tra le eccezioni (seguite le istruzioni fornite dal produttore dell’antivirus).
Al di fuori di quanto segnalato, non esistono altri motivi per i quali dovreste avere dei problemi ad accedere al sito https://turbopoi.newgst.com/ od a scaricare TurboPOI e ad usarlo normalmente, e non siamo a conoscenza di altre possibili soluzioni.
D. Dopo l'aggiornamento alla versione 1.5.3, TurboPOI segnala un timeout durante la connessione al server. Come si può rimediare?
R. Un utente ci segnala che nel suo caso il problema è dovuto all'antivirus Kaspersky, e suggerisce la seguente soluzione:
Con AVG Antivirus ed Eset non abbiamo riscontrato alcun problema.
Se avete un antivirus diverso, consultate la documentazione ad esso relativa per sapere come aggiungere TurboPOI all'elenco delle eccezioni.
D. Durante l'installazione di TurboPOI, viene visualizzato un messaggio System Error 5 – Access denied. Come si può rimediare?
R. Generalmente il System Error 5 segnala un accesso negato (access denied) durante la scrittura sul disco fisso.
Non è sicuramente un problema legato all'installer di TurboPOI, sembrerebbe piuttosto generato da un software antivirus/antimalware che blocca l'esecuzione dei programmi nella cartella temporanea, generalmente utilizzata dagli installer per l'estrazione e l'avvio dei file compressi in essi contenuti.
Non tutti gli installer utilizzano però la cartella temporanea, ecco spiegato perché le installazioni di altri programmi possono andare a buon fine.
Possono venire anche bloccati installer lanciati a loro volta da un programma già in esecuzione (è il caso dell'aggiornamento automatico di TurboPOI).
Si potrebbe provare a scaricare manualmente l'installer di TurboPOI dal sito, dalla pagina del download per poi avviarlo sempre manualmente.
Un'altra soluzione dovrebbe essere la temporanea disattivazione del software antivirus/antimalware, o l'aggiunta del programma SetupTurboPOI.exe, scaricato manualmente, all'elenco delle eccezioni del vostro antivirus, seguendo le istruzioni riportate nella documentazione dell'antivirus installato sul PC.
Suggeriamo inoltre la consultazione di questa pagina.
In aggiunta alla pagina segnalata, si può provare ad effettuare una ricerca con Google, utilizzando i seguenti termini di ricerca "impossibile eseguire un file nella cartella temporanea" (inserite nella ricerca anche le virgolette!) ed il nome del proprio antivirus / firewall / antimalware / antispyware.
Secondo quanto scritto nella pagina che abbiamo indicato parrebbe, per esempio, che non basti disattivare temporaneamente Eset NOD32:
"I just want to add, that by "Temporarily disable protection" and "Temporarily disable firewall", it doesn't work. You have to disable HIPS, as KristjanL said."
Aggiungiamo che alcuni recenti software, che sono stati progettati per tentre di arginare la minaccia del virus Cryptolocker, inibiscono intenzionalmente la scrittura nella cartella temporanea, provocando il famigerato System error 5 - Access denied.
D. Durante la normale esecuzione di TurboPOI, viene visualizzato un messaggio System Error 5 – Access denied. Come si può rimediare?
R. Questo errore è alquanto inusuale, dato che il programma normalmente cerca di accedere alle cartelle personali dell'utente corrente, sulle quali non dovrebbe sussistere alcun problema di accesso.
Possiamo suggerire di provare ad avviare TurboPOI come amministratore (tasto destro sull'icona del programma, poi scegliere "Esegui come amministratore").
Potrebbe anche essere sufficiente riavviare semplicemente Windows.
Come ultima spiaggia, si può provare a verificare quali siano i permessi di accesso della cartella AppData e di tutte le sue sottocartelle, secondo questa procedura:
Prima fase
Seconda fase
D. Una volta inseriti nome utente e password, al momento dell'autenticazione compare un messaggio che mi avvisa che il server non ha risposto in tempo utile. Come si può ovviare?
D. Durante il download dei dati, talvolta compare un messaggio che mi avvisa che il server non ha risposto in tempo utile. Come si può ovviare?
R. Come per ogni applicazione che non sia completamente standalone, ma che deve connettersi ad internet, come TurboPOI, c'è un'intera catena di soggetti tra l'applicazione stessa ed i dati che risiedono su un server, che nel nostro caso è in Germania.
Ci possono essere problemi:
Non è quindi da escludere a priori che saltuariamente ci possano essere problemi di connessione.
Talvolta può rivelarsi utile innalzare il tempo di timeout, intervenendo su tale valore nella videata dei parametri per la connessione, anche se molto probabilmente è sufficiente attendere un po' di tempo e ritentare.
Si potrebbero eventualmente provare ad impostare nelle proprietà della scheda di rete utilizzata per la connessione ad internet come server DNS quelli di OpenDNS:
Oppure quelli di Google:
In questo documento trovate le istruzioni per effettuare tale modifica.
Noi abitualmente usiamo i DNS di OpenDNS.
Potrebbe anche essere salutare cancellare il contenuto della cache DNS di Windows, operando nel modo seguente:
Dalla versione 1.4.2 di TurboPOI è stato introdotto il retry durante il download dei file, ovvero il programma effettua fino a 4 tentativi per recuperare i dati, nel caso sussistano problemi di connessione durante tutta la catena di soggetti elencati prima, la maggior parte dei quali è assolutamente al di fuori del nostro controllo e della possibilità di un nostro intervento.
In virtù di tale feature, potrebbe essere consigliabile riportare inizialmente il timeout nel pannello delle opzioni del login a circa 15 secondi.
Tramite il comando tracert, potete provare a verificare l'instradamento delle richieste dal vostro PC fino al server di poigps.com:
Il programma mostra l'elenco dei passaggi dei dati tra le varie reti fino alla destinazione. Ad ogni passaggio, tracert invia 3 pacchetti di dati, misurando il tempo di risposta in millisecondi. Se uno o più dei 3 valori numerici sono sostituiti da un '*', il pacchetto inviato non ha raggiunto la destinazione: probabilmente è in quel punto la causa della mancata risposta da parte del server di poigps.com o di turbopoi.newgst.com, che non vengono raggiunti dalle richieste inoltrate da TurboPOI.
D. Non appena effettuata l'autenticazione, compare il seguente messaggio: “Errore durante il recupero del file di configurazione: Component named item1 already exist”.
R. Come nel caso precedente, anche questo errore è generato da problemi di connessione. Le possibili soluzioni sono esattamente le stesse, avendo l'accortezza di uscire da TurboPOI e di riavviarlo prima di tentare nuovamente la connessione.
D. Terminata la fase di download, quando avvio l'esportazione dei dati compare l'errore "Parametri extra non validi".
R. Questo errore viene generato se nel profilo sono contenuti solo dei POI personali (caricati in formato .csv nella cartella C:\TurboPOI\Utente). In ogni profilo deve essere presente almeno una delle categorie disponibili nella libreria di poigps.com.
D. Come mai il pannello del profilo è vuoto, e se provo ad aggiungere dei file viene emesso il messaggio di errore “Superato il numero massimo di file gestibili per la licenza in uso (illimitati) o per l'apparato corrente (0)”?
R. E' un eventualità che può verificarsi se accidentalmente sono stati cancellati i file profilo (.pfl) contenuti nell'apposita cartella di TurboPOI. Per ovviare all'inconveniente, scaricare il file TurboPOI.pfl ed incollarlo nella cartella %APPDATA%\TurboPOI\Profili. Aprire TurboPOI e selezionare il profilo TurboPOI. Se in possesso di un navigatore visibile come unità di massa esterna, sarà possibile importare il profilo memorizzato al suo interno.
D. Quando lancio l'installazione di TurboPOI, non posso scegliere la cartella di destinazione. E' normale?
R. Abbiamo scelto di “blindare” le cartelle utilizzate, memori di esperienze passate. Usare percorsi immodificabili aiuta a dare indicazioni a chi avesse dei problemi, dato che purtroppo non tutti gli utenti sanno smanettare con proprietà sul loro PC (resta sempre mitica una domanda postaci tempo fa da un nostro Cliente: "Cos'è una cartella?"). Abbiamo utilizzato la stessa logica anche per i file scaricati tramite TurboPOI, lasciando all'utente la possibilità di impostare il drive di destinazione, ma non la cartella.
D. Quando avvio TurboPOI e mi autentico con il mio username e la mia password, compare una videata con degli annunci, ma non non so come chiuderla per andare avanti. C'è una soluzione?
D. Mi sembra che manchi la parte inferiore della finestra di TurboPOI. Come mai non riesco a vedere la videata completa?
R. E' un eventualità che può verificarsi se disponete di uno schermo con risoluzione uguale o poco superiore alla minima richiesta (800x600), ed avete impostato la visualizzazione di Windows con caratteri più grandi del normale. Per ovviare all'inconveniente, riportare la dimensione dei caratteri a quella standard.
D. Ho utilizzato TurboPOI in modalità DEMO. I file che produce mi sembrano però molto piccoli. E' un errore del programma?
R. Assolutamente no! La modalita DEMO, come riportato da più parti, scarica solo il 10% dei punti. Tutte le altre funzioni sono identiche a quelle della normale modalità d'uso.
D. Perché il mio navigatore non è supportato?
R. Abbiamo utilizzato alcuni criteri per decidere se supportare o no determinati brand. Tra questi, è importante che sia disponibile della documentazione ufficiale, o liberamente consultabile tramite internet, o fornita dalla casa costruttrice sotto vincolo di non divulgazione. Un altro criterio è la diffusione del prodotto, con la precedenza ai marchi con presenza sul mercato numericamente significativa. Siamo disposti a considerare l'opportunità di offrire supporto per marchi non ancora coperti in base al numero delle richieste che ci perverranno, ed alla complessità dell'integrazione, fermo restando che potrebbero comunque non essere disponibili le informazioni necessarie per la realizzazione.
E qui entra in gioco la collaborazione degli utenti stessi, che potranno contribuire a reperire le specifiche relative ai loro modelli meno noti. Per aggiungere la gestione di una nuova marca, sarà necessario fornire le seguenti informazioni:
Inoltre, se il navigatore è riconosciuto come un disco esterno:
D. Perché il mio navigatore è nell'elenco degli apparati, ma non posso selezionarlo?
R. Pur avendo individuato dei marchi, che riteniamo potrebbero soddisfare i nostri criteri di selezione, siamo alla ricerca di informazioni più dettagliate.
D. Perché per il mio navigatore non è possibile gestire icone o avvisi sonori?
R. Alcune marche non forniscono informazioni sufficienti in merito, o pongono dei vincoli progettuali invalicabili.
D. Quanti POI posso installare sul mio navigatore?
R. Questa è una domanda destinata a rimanere senza una risposta certa. Le case si mostrano molto reticenti quando si tratta di indicare quali siano i limiti, più o meno coscientemente imposti, in merito al numero di POI gestibili sui loro apparati. La disponibilità della funzione filtro di TurboPOI dovrebbe migliorare la situazione, riducendo considerevolmente il numero di punti da installare, ma purtroppo eventuali limiti vanno ricercati sperimentalmente.
D. Ho spuntato la casella “Abilita filtri” ed ho selezionato la mia regione, ma non vedo nessuna variazione nel numero di punti esportati. Cosa sbaglio?
R. Questo è un errore molto comune. Dopo avere abilitato i filtri e scelto le aree o i percorsi per i quali filtrare i punti, è necessario selezionare dall'elenco presente nel profilo corrente le categorie che si intendono “scremare”, e cliccare sul simbolo dell'imbutino verde visibile nella toolbar posta immediatamente sotto al pannello del profilo.
D. Come posso connettermi usando TurboPOI in una rete aziendale? Ho letto che non è supportata l'autenticazione NTLM del proxy, devo rinunciare ad utilizzare il programma?
R. Un utente del forum di poigps.com indica come possibile soluzione l'installazione del Microsoft Firewall Client, che sembra permettere la connessione di TurboPOI ad una rete aziendale che utilizzi l'autenticazione NTLM senza indicare il proxy. Ovviamente in ambito lavorativo difficilmente attività ludiche come l'aggiornamento dei navigatori satellitari vengono viste di buon occhio (ed a ragione!), per cui l'utente in questione dovrebbe rivolgersi all'amministratore di rete. E l'esito della richiesta, non per fare i pessimisti, parrebbe piuttosto scontato. Si ricorda comunque che non forniamo supporto per l'installazione e l'uso di questa applicazione.
D. E' possibile trasferire le impostazioni di configurazione di TurboPOI da un PC ad un altro?
R. Sul computer di origine, cliccare su Start -> Esegui e scrivere il seguente comando: %APPDATA%\TurboPOI. Copiare la cartella Profili ed i file ID.txt e Settings.ini, ed incollarli in una chiavetta USB od un'altra unità removibile. Sul computer di destinazione, cliccare su Start -> Esegui e scrivere il seguente comando: %APPDATA%\TurboPOI. Incollare la cartella ed i file precedentemente salvati sull'unità esterna. Se avete fatto uso dei file personali (POI, icone o suoni), copiare dal computer origine la cartella C:\TurboPOI\Utente ed incollarla nella cartella C:\TurboPOI del computer di destinazione.
D. Per il mio navigatore TurboPOI fornisce il link ad un programma che si chiama POIWarner. Cos'è?
R. POIWarner è un software a pagamento disponibile per svariati modelli di navigatori, e permette di gestire i POI personalizzati anche su quei modelli per i quali i costruttori, per imperscrutabili strategie di mercato, hanno “omesso” di fornire un mezzo semplice e veloce per aggiornarli. Va acquistato e successivamente installato direttamente a bordo dell'apparato, seguendo le istruzioni fornite dal produttore del software. Si ricorda che non forniamo supporto per l'uso di questo programma, limitandoci ad esportare i dati nel formato da esso riconosciuto.
D. Come mai non riesco a caricare i dati sul mio navigatore? Vengono sempre scritti nella cartella C:\TurboPOI\TomTom!
R. TurboPOI permette di selezionare l'unità di destinazione dei dati. E' cura dell'utente indicare l'unità nella quale è presente la mappa attiva, sia che si trovi nella memoria interna dell'apparato, sia che si trovi su una eventuale scheda di memoria aggiuntiva. Tale scelta deve essere effettuata al termine del download dei dati, nel momento in cui compare la maschera “Esportazione dati”, nel riquadro “Percorsi dei dati da generare”. Scegliere dall'elenco delle unità e cartelle disponibili quella di destinazione. Se non compare la voce attesa, provare a premere il pulsante “Cerca unità” e ritentare.
D. Come mai non riesco in alcun modo a trasferire i dati scaricati con TurboPOI, che non riconosce il mio navigatore TomTom?
R. Da qualche anno i navigatori di questa casa non vengono più visti come delle unità disco esterne, essendo raggiungibili solo ed esclusivamente attraverso il software MyDrive Connect o TomTom Home. Consultare questa pagina per trovare qual è il software appropriato per il proprio modello. Si può quindi continuare tranquillamente a fruire dei servigi offerti da TurboPOI, solo che sarà necessario scaricare i dati sul disco fisso (cartella C:\TurboPOI\TomTom), e da lì inviarli al proprio navigatore tramite il software MyDrive Connect o TomTom Home. Nelle versioni a pagamento di TurboPOI, è anche possibile creare un file compresso contenente tutti i dati necessari per aggiornare il proprio navigatore mediante un solo invio, qualora tale modalità sia supportata dal software necessario per il proprio modello.
D. Ho collegato il TomTom al PC prima di avviare TurboPOI, ma sembra che il navigatore non sia stato riconosciuto, dato che quando arrivo alla finestra di export posso solo selezionare una cartella del disco locale. Come si può rimediare?
R. Questo è un problema sporadico che ha interessato un numero molto esiguo di utenti, che hanno riferito di aver posto rimedio semplicemente chiudendo TurboPOI, effettuando una rimozione sicura del TomTom e la successiva riconnessione al PC. Al successivo avvio del programma, il TomTom veniva riconosciuto come atteso.
D. Dopo aver formattato e ripristinato il mio navigatore, a causa di un malfunzionamento, secondo le indicazioni fornite dall'assistenza TomTom, le voci dei PDI (es. autovelox, tutor, semafori, etc.) non si sentono più, mentre prima della formattazione e del ripristino tutto funzionava perfettamente. Cosa può essere successo?
R. Storicamente i file .ogg degli avvisi vocali per i navigatori TomTom sono sempre stati da inserire nella cartella della mappa attiva, insieme ai rispettivi file .ov2 e .bmp. Sembra però che da una certa versione di navcore (software di sistema del navigatore) in poi tale soluzione non ottenga l'effetto sperato, ma che sia necessario piazzare i file .ogg nella cartella \sounds del navigatore. Per i modelli che sono ancora visibili come unità disco esterne, tale destinazione per i file sonori può essere selezionata nella videata di Esportazione dati (si consulti il manuale online a questa pagina). Nel caso la cartella \sounds non esista, va creata manualmente prima di avviare l'esportazione dati di TurboPOI.
D. Ho esportato degli avvisi vocali tramite TurboPOI. Come faccio ad attivarli sul TomTom?
R. Una volta inseriti, gli avvisi vanno attivati dal menu del navigatore. Menu -> Cambia preferenze -> Gestione pdi -> Avvisa vicino ad un pdi, poi si selezionano i vari pdi che si vogliono allarmare. Alla domanda "E' questo il file che si vuole utilizzare?" si risponde con SI. Si procede poi impostando la distanza di preavviso e se si vuole essere avvisati solo sul percorso o meno. Attenzione: dato che l'ogg ha lo stesso identico nome del pdi associato, l'abbinamento avviene in automatico, ovvero si deve solo semplicemente rispondere SI a quella domanda. In tale fase di attribuzione dell'allarme, il navigatore non farà ascoltare il suono. Se invece si risponde NO, il navigatore farà scegliere l'avviso da utilizzare fra i vari suoni che ha di default. Attenzione: a causa di un bug del navcore di TomTom, scegliendo NO è possibile che il navigatore vada in crash e che debba essere resettato.
D. Cercando di attivare i suoni sul TomTom, il navigatore ha dei comportamenti strani: si blocca, entra in loop sui menu, compaiono scritte strane, deve essere resettato. E' un problema della gestione dei suoni di TurboPOI?
R. No, non è un problema del programma. Simili problemi sono stati segnalati su navigatori provvisti di versioni di software non ufficialmente rilasciate dalla casa per quel modello, pratica che, oltre ad essere illegale, comporta spesso dei malfunzionamenti apparentemente inspiegabili dell'apparato. Un'altra delle cause potrebbe essere la scarsità di memoria libera a disposizione, sopratutto per quei modelli sprovvisti di slot di espansione.
D. Ho attivato l'export degli avvisi vocali tramite TurboPOI. Quando però tento di modificare i segnali di avviso acustico di un POI dal menù del TomTom, si apre una finestra con la scritta "Nessuna foto trovata" ed il dispositivo si pianta. E' un problema del programma?
R. TurboPOI non ha niente a che fare con il tuo problema se non indirettamente: infatti ti può solo "invogliare" ad avere troppi avvisi. Nel TomTom le impostazioni per gli avvisi sonori sono contenute nel file mapsettings.cfg. Purtroppo la gestione di questo file (ove sono salvate tutte le impostazioni relative alla mappa) ed il suo comportamento "erratico" è uno dei "bugs" che TomTom si porta avanti da tempo. Solo con il navcore 9 sembra che finalmente sia stato risolto. Non vi sono soluzioni, se non limitare il numero di avvisi sonori, o addirittura escluderli dall'export. In alternativa si potrebbe tentare di cancellare tale file, avendo cura di esportare prima i preferiti come POI, pena la loro perdita irrimediabile.
D. Come mai TurboPOI non trova il mio navigatore, anche cliccando più volte sul tasto “Trova unità”?
R. TurboPOI non trova il navigatore collegato (anzi, a dire il vero non lo cerca nemmeno) semplicemente perché per creare il file nel formato corretto per i Garmin deve essere utilizzato POILoader, un software prodotto da Garmin stessa. TurboPOI prepara i file in un formato intermedio, che è quello riconosciuto dal POILoader. Avviando POILoader, i file generati da TurboPOI vengono convertiti nel formato proprietario di Garmin, ed inviati direttamente al navigatore. POILoader può essere avviato direttamente da TurboPOI, a patto che ovviamente sia stato installato sul PC.
D. TurboPOI gestisce la direzionalità per la segnalazione dei Velox?
R. Purtroppo la direzionalità è una prerogativa che Garmin offre solo utilizzando i velox Cyclops, che sono stati sviluppati in sinergia tra le due case, e che utilizzano un sistema coperto da brevetto.
D. Quale modalità devo utilizzare per elaborare i POI con POILoader? Manuale o Rapida?
R. La Rapida.
D. Ho avviato l'export dei dati, ma POILoader sembra bloccato. Cosa può essere successo?
R. Il tempo di elaborazione di POILoader è strettamente legato al numero di punti che si vorrebbero installare a bordo del navigatore. File molto “ingombranti”, come i Ristoranti, i Bar, le Tabaccherie e le Farmacie, possono richiedere molto tempo per l'elaborazione, che può arrivare ad alcune decine di minuti. Con i PC che abbiamo usato per testare il programma, l'elaborazione dei soli Ristoranti e Pizzerie ha richiesto 52 minuti(!). Sembra che il rallentamento sia esponenzialmente proporzionale alle dimensioni del singolo file da elaborare, ovvero un file da 40.000 punti richiede molto più tempo di 4 file da 10.000 punti. Le performances possono migliorare sensibilmente, ritornando a tempi più “normali”, con l'uso oculato dei filtri.
D. Sto provando ad installare i POI sul mio navigatore, ma al momento di avviare il POILoader compare il messaggio “File non trovato”. Come rimediare?
R. Come prima mossa, si verifichi di essere in possesso della versione più recente di POILoader accedendo a questa pagina. Si verifichi poi che nella finestra di esportazione dei dati, sezione “Programma esterno” sia presente il percorso corretto del POILoader (dovrebbe essere C:\Program Files\Garmin\POI Loader\POI Loader.exe, ma potrebbe anche essere diverso, a seconda della versione installata e del sistema operativo). TurboPOI è in grado di reperire automaticamente la locazione di POILoader, tuttavia sembra che con le ultime versioni di POILoader sia presente un errore nella chiave di registro che dovrebbe indicare il percorso corretto, riportato erroneamente come C:\Program Files\Garmin\POI Loader\PoiLoader.exe invece di C:\Program Files\Garmin\POI Loader\POI Loader.exe (si noti lo spazio nel nome corretto del programma, "POI Loader.exe" invece di "PoiLoader.exe"). Per risolvere il problema, nella finestra di esportazione dati, sezione "Programma esterno", cliccare sul pulsante [...] e selezionare manualmente il file POI Loader.exe nella locazione corretta.
D. Ho attivato gli avvisi vocali, ma in navigazione continuo a sentire il solito “ding”. Dove sbaglio?
D. Durante il processo di conversione con il POILoader compare il messaggio "impossibile convertire xxx***.wav, pertanto questo file audio non è stato trasferito". Cosa può essere successo?
R. TurboPOI permette di scegliere tra due formati audio per i navigatori Garmin: wav e mp3. Le vecchie serie 2xx, 12xx, 13xx, 14xx, 16xx e 37xx, nonché tutte le più recenti, supportano solo il formato wav, e se si sceglie il formato mp3 gli avvisi vocali saranno sostituiti dal “ding” di serie. Garmin XT, il software per i cellulari ed i PDA, non gestisce alcun avviso vocale, in nessun formato, pertanto è assolutamente superfluo abilitare i suoni.
Se è stato scelto il formato audio corretto, ed il vostro apparato supporta gli avvisi vocali, ma questi ultimi non funzionano, effettuare i seguenti controlli:
Attenzione: in rete si trovano un po' di discussioni circa un funzionamento a volte non proprio ottimale di POILoader.exe con Windows 7 a 64 bit...
D. Ho caricato i POI sul navigatore, ma non si vedono le icone. Cosa ho sbagliato?
R. Durante la consultazione della mappa, le icone sono visibili solo a livelli di zoom elevati. In navigazione, sono visibili a qualunque livello di zoom, a patto che il POI corrispondente sia stato allarmato. Potete ricorrere agli allarmi “silent”, se volete vedere le icone sulla mappa a qualsiasi livello di zoom, ma senza emissione di alcun suono. Gli allarmi “silent” non funzionano su Garmin XT.
D. Come funzionano gli allarmi “silent”?
R. La gestione degli allarmi “silent” comporta l'applicazione di un trucchetto per forzare il navigatore a considerare il punto come allarmato (preavviso in base alla distanza), ma senza l'emissione di alcun suono. In realtà alla categoria viene associato un piccolo file audio che... non contiene alcun suono! In presenza di un preavviso in metri negativo, TurboPOI crea al volo nella cartella di output (C:\TurboPOI\Garmin o eventuali sottocartelle) un file audio “muto”, con lo stesso nome della categoria a cui è associato ed il formato opportuno (.wav o .mp3). Verificate quindi che in tale cartella, o eventuali sottocartelle, al termine dell'export dei dati siano presenti i file .wav o .mp3 corrispondenti alle categorie per le quali avete indicato un preavviso in metri negativo. Il preavviso in metri viene impostato in valore assoluto positivo, e la visualizzazione dei punti “silent” su mappa viene gestita dal navigatore esattamente come quella dei punti per i quali è stato impostato un allarme sonoro “normale”. Attenzione: se impostate un preavviso troppo elevato (>= 1.000 m, ad esempio), rischiate che i POI che avete allarmato non siano visibili, se l'area coperta dallo schermo al livello di zoom che utilizzate abitualmente non si estende per un raggio almeno uguale. Suggeriamo valori intorno ai 200/300 m. POI più lontani di tale valore dal percorso che si sta seguendo ovviamente non saranno visibili.
D. Anche selezionando il formato più grande disponibile per le icone, queste sono piuttosto piccole. Non si possono ingrandire?
R. La documentazione ufficiale Garmin disponibile indica una dimensione massima per le icone di 24x24 pixel, che per gli apparati più moderni (serie 34xx e 37xx) è abbastanza ridotta, in virtù dell'alta risoluzione dello schermo (ovvero numero di pixel x pollice). A titolo sperimentale abbiamo fornito la possibilità di esportare le icone in formato 44x44 pixel, sembra che gli apparati più recenti riescano a gestirle.
D. Come mai molti autovelox fissi non vengono segnalati con l'avviso sonoro?
R. Per attivare l'avviso sonoro è necessario “allarmare” i POI interessati, indicando il preavviso in metri nel pannello del profilo. Si tenga anche presente che se non si raggiunge il limite di velocità previsto in quel tratto di strada, e memorizzato nel file dei POI, viene soltanto mostrata l'icona.
D. Ho attivato gli allarmi “silent”, indicando un preavviso in metri negativo, ma in navigazione continuo a sentire il “ding” di default. E' un problema mio o del programma?
R. Per attivare gli allarmi “silent”, che consentono la visualizzazione delle icone dei POI in navigazione, a qualsiasi livello di zoom, è necessario spuntare la casella “Abilita audio”.
D. Ho caricato i POI sul navigatore, ma non riesco a trovarli. In quale menù devo cercarli?
R. Da “Dove si va?” -> “Extra” -> “Punti di interesse personalizzati”.
D. Come mai alcune icone si vedono regolarmente, ed al posto di alcune altre si vedono dei pallini grigi?
R. Probabilmente sono state caricate troppe categorie di POI. Ripetere l'export riducendo tale numero. Il numero massimo di categorie gestibili purtroppo non è noto.
D. Come mai il navigatore procede “a scatti”, dopo avere effettuato l'aggiornamento con TurboPOI?
R. Anche in questo caso molto probabilmente sono state caricate troppe categorie di POI. Ripetere l'export riducendo tale numero. Il numero massimo di categorie gestibili purtroppo non è noto.
22/11/2022 - Versione 1.6.0
Migliorie:
Bugfix:
27/02/2016 - Versione 1.5.3
Migliorie:
19/08/2015 - Versione 1.5.2
Bugfix:
06/08/2015 - Versione 1.5.1
Migliorie:
06/08/2015 - Versione 1.5.0
Migliorie:
16/06/2015 - Versione 1.4.5
Migliorie:
18/11/2014 - Versione 1.4.4
Bugfix:
Migliorie:
17/11/2014 - Versione 1.4.3
Migliorie:
09/09/2014 - Versione 1.4.2
Migliorie:
12/05/2014 - Versione 1.4.1
Bugfix:
11/04/2014 - Versione 1.4
Migliorie:
01/02/2013 - Versione 1.3
Migliorie:
10/09/2011 - Versione 1.2.2
Migliorie:
Bugfix:
03/03/2011 - Versione 1.2.1
Migliorie:
Bugfix:
27/12/2010 - Versione 1.2
Migliorie:
10/07/2010 - Versione 1.1
Migliorie:
06/04/2010 - Versione 1.0.2
Bugfix:
02/04/2010 - Versione 1.0.1
Bugfix:
Migliorie:
27/03/2010 - Versione 1.0
Bugfix:
Migliorie:
16/03/2010 - Versione 0.9.9
Pubblicazione versione dimostrativa iniziale.