
La barra blu in alto è visibile nella fase iniziale di ricerca dei satelliti o per segnalare anomalie riguardanti il modulo GPS.
Una volta fatto il fix dei satelliti, la barra scompare, per lasciare maggior spazio possibile al tachimetro ed all'indicatore della media.
In attesa del fix, le cifre del tachimetro sono visualizzate in cyan; vireranno al nero quando sarà possibile stabilire l'esatta posizione dell'auto.
L'applicazione disabilita lo standby dello smartphone, e lo schermo rimane sempre in ON alla massima luminosità.
A titolo indicativo, sullo smartphone LG Optimus One usato per testare l'applicazione, con batteria completamente carica, 2 ore circa di funzionamento hanno provocato il consumo del 20% della batteria.
L'accensione costante dello schermo, associata al consumo di energia richiesto dal modulo GPS, consiglia di far ricorso ad una fonte di alimentazione esterna.

Percorrendo un tratto di strada nel quale non sia attivo il controllo della velocità media tramite il sistema Tutor, viene semplicemente indicata la velocità istantanea (funzione tachimetro).
Abbiamo fatto diversi test per verificare quale fosse la combinazione migliore per ottenere le massima leggibilità in ogni condizione di luce, ed abbiamo optato per uno sfondo bianco.
Dal menù delle preferenze è possibile impostare due distinti livelli di luminosità, per una visione ottimale sia diurna che notturna.
Il passaggio da un'intensità di illuminazione all'altra è attivabile tappando in corrispondenza dell'area dedicata alla visualizzazione della velocità media.
L'interfaccia è stata pensata con un occhio di riguardo per chi inizia ad accusare problemi di vista a distanza ravvicinata (oseremmo dire che è "a prova di ultraquarantenni"), con le cifre grandi e ben visibili.
All'approssimarsi di un portale Tutor posizionato sulla carreggiata di percorrenza, a seconda della distanza di preavviso impostata nella configurazione (si veda più avanti), viene emesso un segnale acustico, viene visualizzato un messaggio di testo e viene attivata la visualizzazione della velocità media.

Contemporaneamente, a destra del tachimetro viene visualizzato il limite di velocità vigente nella tratta che si sta percorrendo.
Fino a quando l'indicazione della media rimane visibile ci si trova in un tratto di strada soggetto a monitoraggio.
Abbiamo controllato i dati minuziosamente, tuttavia come sempre è possibile che siano presenti delle imprecisioni, sia per quanto riguarda il posizionamento dei portali che relativamente ai limiti di velocità memorizzati; in tal caso potete segnalarle ad Alex61, il gestore dei Sicve-Tutor di poigps.com, che sicuramente provvederà a correggerle con la consueta e rimarchevole tempestività che sempre contraddistingue il suo lavoro.
Per consentire al conducente di verificare istantaneamente, anche con una rapida occhiata, se la sua velocità rientra nei limiti di legge, abbiamo utilizzato una diversa colorazione dello sfondo della media calcolata.

Se essa è al di sotto del limite vigente nella tratta di percorrenza, lo sfondo è verde , e le cifre sono visualizzate in nero.
Se la media supera il limite nominale di velocità consentito, ma ricade ancora entro la tolleranza di legge (al momento in cui scriviamo, tale tolleranza è del 5%, con un minimo di 5 Km/h), lo sfondo assume una colorazione magenta , e le cifre sono visualizzate in bianco.
Quando si eccede, e la media diviene superiore anche alla tolleranza ammessa, lo sfondo diviene rosso , e le cifre sono visualizzate in bianco.
Grazie alla funzione di segnalazione dell'approssimarsi del prossimo portale, se il conducente ha inavvertitamente sorpassato il limite di velocità previsto, dispone ancora di un lasso di tempo sufficiente per rallentare e rimettersi in regola.

E' evidente che il sistema si rivela efficace se la correzione da apportare è di piccola entità: se si è affrontata una tratta, ove fosse previsto il classico limite autostradale di 130 Km/h, spingendo allegramente sull'acceleratore, e superando di gran lunga tale velocità, il preavviso non sarebbe sufficiente.
Ribadiamo che Tutoroid non è un mezzo per istigare il conducente a viaggiare sempre al limite consentito, o per invogliarlo ad infrangere il limite per rientrare nella media all'approssimarsi dei portali di rilevazione.
Oltretutto un'andatura "ad elastico", con continue variazioni di velocità, non risulta particolarmente rilassante, e non permette neppure di far risparmiare tempo.
A seconda della distanza impostata in fase di configurazione, all'approssimarsi del portale di rilevazione successivo viene emesso un avviso acustico, viene visualizzato un messaggio e viene attivato il countdown dei metri mancanti al raggiungimento del punto.

L'indicazione dei metri restanti è preceduta dalla parola "Next" se il prossimo portale è un punto intermedio all'interno di una tratta, "Fine" se invece è l'ultimo della serie.
Superato il portale, la media verrà azzerata e si ricomincerà a monitorarla.
La distanza fino al prossimo portale è calcolata in linea d'aria; per tale motivo, in autostrade dal tracciato piuttosto "contorto" (A26 o A6, per esempio), è possibile che la distanza indicata possa momentaneamente anche crescere.
Giunti al termine della tratta monitorata, l'indicazione della velocità media non è più visibile, e l'applicazione torna in modalità solo tachimetro.
Tutoroid è in grado di rilevare il cambio di autostrada, ovvero se ci si immette in un'altra autostrada mentre si stava percorrendo una tratta monitorata, il primo eventuale portale incontrato non verrà interpretato come un punto intermedio, ma come inizio di una nuova zona sottoposta a controllo.

Tappando sull'indicazione della velocità istantanea, è possibile attivare il calcolo della velocità media, anche se non si sta percorrendo una zona in cui sono presenti i Tutor.
Per distinguere questa modalità dalla segnalazione di una tratta sottoposta a controllo, l'indicazione della velocità media è visualizzata in caratteri neri su sfondo bianco, ed inoltre accanto al tachimetro non compare alcuna indicazione del limite vigente.
L'ingresso in un'area controllata, e la relativa gestione degli allarmi di preavviso e della visualizzazione, ha comunque la precedenza sulla funzione del semplice calcolo della media, se quest'ultima è attiva.
Anche durante la percorrenza in una zona Tutor è possibile attivare il solo calcolo della media, previa risposta positiva alla richiesta di conferma del passaggio a tale modalità; in ogni caso, al passaggio sotto al prossimo portale verrà riattivata la consueta funzione di monitoraggio Tutor.
Per disabilitare il semplice calcolo della media è sufficiente tappare nuovamente sul tachimetro.
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