TurboPOI

Installazione POI di poigps.com

Introduzione

Tutoroid è un programma per smartphone muniti della versione 2.2, o superiore, del sistema operativo Android.

Basandosi sulla universalmente nota base dati relativa ai Sicve Tutor disponibile su poigps.com, già ottimamente gestita da Alex61, ed opportunamente rivista e corretta per gli scopi che ci siamo prefissi, Tutoroid permette di calcolare automaticamente la velocità media nelle aree sottoposte a controllo tramite il sistema Tutor.

I dati appositamente elaborati per l'applicazione consentono di gestire la direzionalità delle segnalazioni (si viene avvisati solo per i portali disposti nella carreggiata di percorrenza), e l'indicazione del limite di velocità vigente nella tratta nella quale si sta viaggiando.

Attenzione! Per quanto il sistema sia piuttosto preciso, si declina ogni responsabilità riguardo alla possibilità di venire ugualmente "pizzicati" dai Tutor.
Tutoroid non è un mezzo per istigare il conducente a viaggiare sempre al limite consentito, o per invogliarlo ad infrangere il limite per rientrare nella media all'approssimarsi dei portali di rilevazione, ma uno strumento per poter tenere sotto controllo, senza troppi patemi d'animo, la propria velocità media nelle tratte monitorate, contrassegnandole chiaramente. Rispettate sempre ciò che il codice della strada prevede.

Molti automobilisti hanno frainteso il principio sul quale si basa il funzionamento dei Tutor... non basta tenere sotto controllo la velocità solo quando si passa sotto al portale di rilevazione, è indispensabile mantenere lungo la tratta intera sottoposta a controllo una velocità media che rientri entro il limite vigente in quella tratta.

Se il controllo della velocità istantanea tramite il tachimetro dell'auto è agevole, non si può dire altrettanto dell'altro parametro preso in considerazione dai Tutor, ovvero la velocità media.

Proprio per questo scopo è nato Tutoroid, per automatizzare il calcolo della media ed evidenziare nel contempo il fatto che ci si trova in una tratta coperta dal sistema di rilevazione.

E' quindi il completamento ideale dei servigi normalmente offerti da un navigatore, senza contare che è in grado di riconoscere il senso di marcia del veicolo, e di conseguenza di segnalare solo i portali che si trovano sulla carreggiata di percorrenza, funzione particolarmente utile nel caso che le tratte nei due sensi di marcia siano sfalsate una rispetto all'altra.

Tutoroid è offerto in abbinamento all'ormai consolidato TurboPOI, ed è attivabile esclusivamente da coloro che hanno sottoscritto una licenza a pagamento, Professional o X-Large.
Tutoroid è utilizzabile solo fino a quando è in corso di validità una delle licenze citate; scaduta la licenza, Tutoroid cessa di funzionare, fino all'eventuale rinnovo.

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Installazione

Quella che segue è la procedura per installare Tutoroid a bordo del vostro smartphone. Si rammenta che l'applicazione non è distribuita attraverso l'Android Market, ma è prelevabile esclusivamente seguendo queste istruzioni:

  • Premere il tasto "Menu" dello smartphone;
  • Scegliere la voce di menu "Impostazioni";
  • Scegliere "Applicazioni";
  • Spuntare la casellina "Origini sconosciute";
  • Uscire dalle impostazioni;
  • Connettersi ad internet ed avviare il browser;
  • Digitare nel campo indirizzo android.newgst.com/tutoroid.apk;
  • Terminato il download, aprire il file ed avviare l'installazione. Si consiglia di creare un collegamento a Tutoroid nella home page dello smartphone.

Permessi specifici richiesti dall'applicazione:

  • La tua posizione GPS (Si specifica che non viene raccolta alcuna informazione relativa alla posizione dell'utente);
  • Archiviazione (Accesso alla scheda SD);
  • Comunicazione di rete (Accesso ad internet per la sola attivazione iniziale ed il download degli aggiornamenti Tutor);
  • Telefonate (Lettura stato ed identità del telefono).

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Attivazione

Ad ogni smartphone corrisponde un nick, ovvero un utente TurboPOI può utilizzare Tutoroid su un solo telefono; se avesse necessità di attivarlo su un'altra unità, deve prima disattivarlo dalla vecchia, tramite apposita voce di menu.

Primo utilizzo - attivazione Tutoroid

Al primo avvio, è necessario connettersi ad internet ed effettuare l'autenticazione con le solite credenziali poigps.com. La connessione ad internet è richiesta solo per questa autenticazione iniziale, e per scaricare i successivi aggiornamenti dei Tutor, quindi niente sorprese per quanto riguarda il traffico dati.

Ai prossimi avvii del programma non sarà più necessario inserire le proprie credenziali.

L'attivazione è possibile solo per gli utenti di poigps.com che abbiano sottoscritto una licenza TurboPOI a pagamento in corso di validità.

Alla naturale scadenza della licenza, è necessario effettuarne il rinnovo e ripetere nuovamente l'attivazione di Tutoroid al prossimo avvio dell'applicazione.

Primo utilizzo - scarico database Tutor

Una volta inviate le credenziali, e verificata la congruità dei dati con quanto richiesto, ha inizio la fase di download del file contenente le informazioni relative al posizionamento dei Tutor.

Le dimensioni contenute dei dati da scaricare richiedono un tempo di download di pochi secondi.

Al termine delle operazioni viene emesso un messaggio informativo, che riporta il numero di portali presenti nella base dati.

I successivi aggiornamenti dei Tutor possono essere agevolmente scaricati, dietro precisa volontà dell'utente, tramite apposita voce di menù; come già ricordato, nell'uso normale non è richiesta la presenza di una connessione internet attiva.

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In marcia

Ricerca dei satelliti

La barra blu in alto è visibile nella fase iniziale di ricerca dei satelliti o per segnalare anomalie riguardanti il modulo GPS.

Una volta fatto il fix dei satelliti, la barra scompare, per lasciare maggior spazio possibile al tachimetro ed all'indicatore della media.

In attesa del fix, le cifre del tachimetro sono visualizzate in cyan; vireranno al nero quando sarà possibile stabilire l'esatta posizione dell'auto.

L'applicazione disabilita lo standby dello smartphone, e lo schermo rimane sempre in ON alla massima luminosità.

A titolo indicativo, sullo smartphone LG Optimus One usato per testare l'applicazione, con batteria completamente carica, 2 ore circa di funzionamento hanno provocato il consumo del 20% della batteria.

L'accensione costante dello schermo, associata al consumo di energia richiesto dal modulo GPS, consiglia di far ricorso ad una fonte di alimentazione esterna.

Modo tachimetro

Percorrendo un tratto di strada nel quale non sia attivo il controllo della velocità media tramite il sistema Tutor, viene semplicemente indicata la velocità istantanea (funzione tachimetro).

Abbiamo fatto diversi test per verificare quale fosse la combinazione migliore per ottenere le massima leggibilità in ogni condizione di luce, ed abbiamo optato per uno sfondo bianco.

Dal menù delle preferenze è possibile impostare due distinti livelli di luminosità, per una visione ottimale sia diurna che notturna.

Il passaggio da un'intensità di illuminazione all'altra è attivabile tappando in corrispondenza dell'area dedicata alla visualizzazione della velocità media.

L'interfaccia è stata pensata con un occhio di riguardo per chi inizia ad accusare problemi di vista a distanza ravvicinata (oseremmo dire che è "a prova di ultraquarantenni"), con le cifre grandi e ben visibili.

All'approssimarsi di un portale Tutor posizionato sulla carreggiata di percorrenza, a seconda della distanza di preavviso impostata nella configurazione (si veda più avanti), viene emesso un segnale acustico, viene visualizzato un messaggio di testo e viene attivata la visualizzazione della velocità media.

Area Tutor - velocità entro il limite

Contemporaneamente, a destra del tachimetro viene visualizzato il limite di velocità vigente nella tratta che si sta percorrendo.

Fino a quando l'indicazione della media rimane visibile ci si trova in un tratto di strada soggetto a monitoraggio.

Abbiamo controllato i dati minuziosamente, tuttavia come sempre è possibile che siano presenti delle imprecisioni, sia per quanto riguarda il posizionamento dei portali che relativamente ai limiti di velocità memorizzati; in tal caso potete segnalarle ad Alex61, il gestore dei Sicve-Tutor di poigps.com, che sicuramente provvederà a correggerle con la consueta e rimarchevole tempestività che sempre contraddistingue il suo lavoro.

Per consentire al conducente di verificare istantaneamente, anche con una rapida occhiata, se la sua velocità rientra nei limiti di legge, abbiamo utilizzato una diversa colorazione dello sfondo della media calcolata.

Area Tutor - velocità entro la tolleranza

Se essa è al di sotto del limite vigente nella tratta di percorrenza, lo sfondo è  verde , e le cifre sono visualizzate in nero.

Se la media supera il limite nominale di velocità consentito, ma ricade ancora entro la tolleranza di legge (al momento in cui scriviamo, tale tolleranza è del 5%, con un minimo di 5 Km/h), lo sfondo assume una colorazione  magenta , e le cifre sono visualizzate in bianco.

Quando si eccede, e la media diviene superiore anche alla tolleranza ammessa, lo sfondo diviene  rosso , e le cifre sono visualizzate in bianco.

Grazie alla funzione di segnalazione dell'approssimarsi del prossimo portale, se il conducente ha inavvertitamente sorpassato il limite di velocità previsto, dispone ancora di un lasso di tempo sufficiente per rallentare e rimettersi in regola.

Area Tutor - velocità oltre il limite

E' evidente che il sistema si rivela efficace se la correzione da apportare è di piccola entità: se si è affrontata una tratta, ove fosse previsto il classico limite autostradale di 130 Km/h, spingendo allegramente sull'acceleratore, e superando di gran lunga tale velocità, il preavviso non sarebbe sufficiente.

Ribadiamo che Tutoroid non è un mezzo per istigare il conducente a viaggiare sempre al limite consentito, o per invogliarlo ad infrangere il limite per rientrare nella media all'approssimarsi dei portali di rilevazione.

Oltretutto un'andatura "ad elastico", con continue variazioni di velocità, non risulta particolarmente rilassante, e non permette neppure di far risparmiare tempo.

A seconda della distanza impostata in fase di configurazione, all'approssimarsi del portale di rilevazione successivo viene emesso un avviso acustico, viene visualizzato un messaggio e viene attivato il countdown dei metri mancanti al raggiungimento del punto.

Area Tutor - prossimo portale

L'indicazione dei metri restanti è preceduta dalla parola "Next" se il prossimo portale è un punto intermedio all'interno di una tratta, "Fine" se invece è l'ultimo della serie.

Superato il portale, la media verrà azzerata e si ricomincerà a monitorarla.

La distanza fino al prossimo portale è calcolata in linea d'aria; per tale motivo, in autostrade dal tracciato piuttosto "contorto" (A26 o A6, per esempio), è possibile che la distanza indicata possa momentaneamente anche crescere.

Giunti al termine della tratta monitorata, l'indicazione della velocità media non è più visibile, e l'applicazione torna in modalità solo tachimetro.

Tutoroid è in grado di rilevare il cambio di autostrada, ovvero se ci si immette in un'altra autostrada mentre si stava percorrendo una tratta monitorata, il primo eventuale portale incontrato non verrà interpretato come un punto intermedio, ma come inizio di una nuova zona sottoposta a controllo.

Modo velocità media

Tappando sull'indicazione della velocità istantanea, è possibile attivare il calcolo della velocità media, anche se non si sta percorrendo una zona in cui sono presenti i Tutor.

Per distinguere questa modalità dalla segnalazione di una tratta sottoposta a controllo, l'indicazione della velocità media è visualizzata in caratteri neri su sfondo bianco, ed inoltre accanto al tachimetro non compare alcuna indicazione del limite vigente.

L'ingresso in un'area controllata, e la relativa gestione degli allarmi di preavviso e della visualizzazione, ha comunque la precedenza sulla funzione del semplice calcolo della media, se quest'ultima è attiva.

Anche durante la percorrenza in una zona Tutor è possibile attivare il solo calcolo della media, previa risposta positiva alla richiesta di conferma del passaggio a tale modalità; in ogni caso, al passaggio sotto al prossimo portale verrà riattivata la consueta funzione di monitoraggio Tutor.

Per disabilitare il semplice calcolo della media è sufficiente tappare nuovamente sul tachimetro.

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Menu di servizio

Premendo il tasto "Menu" dello smartphone, si accede al menù di servizio, che consente di:

  • Scaricare l'aggiornamento dei Tutor, previa connessione ad internet;
  • Impostare le distanze di preavviso e/o la luminosità diurna/notturna;
  • Disattivare l'applicazione per passare la licenza su un altro telefono;
  • Chiudere il programma.

Menu di servizio

Per aggiornare il database dei Tutor è necessario anzitutto attivare la connessione internet; premendo sulla voce di menù viene attivato il download dei dati più recenti, che successivamente vengono elaborati per l'assegnazione degli allarmi di prossimità.

La configurazione dei metri di preavviso permette di impostare, entro due distinti range disponibili, la distanza alla quale essere avvisati prima del passaggio sotto ad un portale Tutor e la distanza alla quale essere avvisati all'approssimarsi del portale successivo che incontreremo lungo il nostro percorso.

I valori di default sono rispettivamente 200 e 2.000 metri; consigliamo di non eccedere soprattutto con il primo valore, dato che i portali di norma sono ben visibili, ed alla velocità consentita 200 metri si percorrono in circa 5,5 secondi, tempo sufficiente per verificare di non stare oltrepassando il limite al momento del passaggio sotto il portale.

Configurazione preavvisi

Rammentiamo che i Tutor possono anche essere utilizzati per la rilevazione della velocità istantanea.

Dalla videata di configurazione è possibile impostare due livelli di luminosità distinti, per una visione ottimale sia diurna che notturna.

Per terminare la configurazione delle distanze di preavviso e/o della luminosità, premere il tasto "Back" dello smartphone: se almeno uno dei valori delle distanze è stato variato, vengono rielaborati tutti gli avvisi di prossimità con l'applicazione dei nuovi parametri.

Se si intende trasferire la licenza da un telefono ad un altro, è indispensabile disattivarla dallo smartphone di partenza, tramite apposita voce di menù.

Rispondendo affermativamente alla richiesta di conferma della disattivazione, Tutoroid non potrà più essere utilizzato, a meno che non lo si attivi nuovamente sul telefono stesso.

E' quindi possibile rimediare anche ad una disattivazione accidentale, in verità piuttosto inverosimile, data la richiesta di conferma.

Una volta disattivata l'applicazione, si può anche procedere alla sua disinstallazione dallo smartphone.

Se si procede alla rimozione di Tutoroid, senza farla precedere dalla disattivazione, non sarà utilizzabile con le stesse credenziali su di un altro telefono; in tal caso è ancora possibile reinstallare l'applicazione, riattivarla e procedere subito dopo alla sua disattivazione.

Dal menu di servizio è possibile terminare l'applicazione, rimuovendola completamente dalla memoria, previa risposta positiva alla richiesta di conferma.

Attenzione! L'uso dei tasti "Home" e "Back" sui sistemi Android può ingenerare qualche confusione. Premendo "Home" mentre un'applicazione è attiva, quest'ultima viene messa in background, ma continua ancora ad essere in esecuzione; premendo "Back" l'applicazione viene terminata, ma non completamente (dal menu di gestione delle applicazioni di Android continuerà a risultare con il tasto "Termina" cliccabile).

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Changelog

02/11/2011 - Versione 0.9.4

Migliorie:

  • Aggiunta gestione livelli di luminosità diurna/nottura.

28/08/2011 - Versione 0.9.2

Bugfix:

  • Corretta formattazione password per l'autenticazione.

17/08/2011 - Versione 0.9.1

Pubblicazione versione iniziale.

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